la maestra della grande è per me infinita fonte di domande ed inquietudini.
non c’è giorno che non debba trattare le perplessità della pargola che puntigliosamente la maestra le alimenta e che lei si riporta a casa, assieme al peso dei libri.
breve elenco:
- m. arrivava da una scuola di piccolo paese (2000 anime ca) – in cui ha frequentato 3 anni di scuola dell’infanzia e 4 di scuola primaria …. alla scuola di una grande metropoli (voghera)
- e “cavoli!!!” non aveva ancora fatto l’analisi logica, grave assenza di un pre-requisito scolastico. ovviamente tale fatto non viene compensato dal fatto che l’altra maestra facesse anche arte in aula e abbia davvero insegnato l’uso del pc. in fondo il fatto di dover studiare fino ai 400 anni non incide minimamente E se l’analisi logica non l’hai fatta entro i 10 anni sei mesi ed un giorno ti si blocca l’imprinting della faccenda.
- m. ha scritto per compito, una poesiola sulla luna, molto carina molto ben fatta – ma inequivocabilmente scritta da una decenne e non ha luzi o quasimodo- la maestra scrive sul foglio “ma è tutta tua?” paventando la copiatura da internet
- m. non è battezzata e quant’altro. per scelta genitoriale. la religione è roba da grandi. volendo sarà libera di scegliere più avanti. nel frattempo gli adulti non si esimono dalle risposte complesse e nella spiegazione o sugli sguardi che le varie religioni pongono sul senso della vita. fino ad ora non era mai parso un fatto grave (nel paesino di 2000 abitanti, intendo!). ma ora la maestra trova incongruenti la non religiosita della bimba “sei atea?!” (sob”^! sigh! ç°°°# gulp!!!) “e allora perchè festeggi il natale?” e finisce brillantemente con un “te lo richiederò quando ti sarai chiarita” NO COMMENT
- la maestra invia a casa un modulo di adesione ad una iniziativa della scuola. la mamma di m., nota rompiscatole chiede delucidazioni alla bimba – che ovviamente non ne ha. si da per scontato che la famiglia e la bimba dopo 50 gg di scuola sappiano tutto “per magia”. nessuno accenna ad una spiegazione in più su contenuto/orari/costi/svolgimento dell’attività. ma la maestra minaccia l’intera classe: in mancanza di adesioni anche di un solo alunno l’attività verrà cancellata. la mamma di emme è perplessa, sul modulo c’era scritto aderisco/non aderisco, perciò pensava di essere libera di scegliere. la bimba si mostra preoccupata della reazione della mamma e della maestra e di bloccare i compagni. se la mamma non firma succederà un casino. cavolo pensa la mamma, io volevo solo capire di cosa si trattava e se dovevo portare emme in giro, dovendomi organizzare anche con la micropinga di tre mesi…. tracollo!
- la mamma di m. si chiede cosa salterà fuori oggi???
p.s. e per fortuna che c’è l’altra maestra, quello di inglese e quello di educazione fisica che spezzano il circolo vizioso…. maestro unico? no grazie!