stamattina ho portato la grande al maneggio che, con la sua istruttrice, un’altra coetanea e il suo papà e altre 2/3 persone del maneggio, passerà la giornata all’ippodromo di san siro (milano);
a vedere le gare di cavallo.
la sua istruttrice farà una gara e poi farà lezione teorica, osservando e spiegando alle due bimbe le tecniche, gli stili, gli errori e le competenze dei bimbi in gara.
varie cose sto imparando stamane.
che la sto lasciando andare, da sola.
che lei sta provando a lasciare il nido, ma volando ancora vicino.
che ho una paura folle di quello che può succederle quando io non sono con lei, lì, ancora a proteggerla, ad accompagnarla, ad offrirle insegnamenti. ma forse anche io devo imparare ad essere pronta ad accogliere il suo rientro, perchè questa è la distanza che mi spetta adesso che sta crescendo.

che ci sono altri adulti che le insegnano qualcosa. e non sono familiari. e nemmeno “la scuola”.
non credevo che l’andare a cavallo si sarebbe rivelata una esperienza educativa così complessa.
così strutturata e sfumata:
c’è la lezione.
ci sono le nuove amicizie.
si cade da cavallo.
si puliscono gli animali.
si insegna a qualche bimbo più piccolo,
si assiste l’istruttrice.
si imparano linguaggi nuovi, un gergo tecnico.
si impara ad osservare e si impara osservando.
e quelle altre cose di cui ho parlato in un post precedente.
spero solo di imparare anche io a starle vicino alla giusta distanza.
lasciando che provi, osservandola volare.
aspettando che turni.
mostrandole qualche rotta e qualche tecnica di volo.
e scoprendone di nuove, io, grazie al suo sguardo.
davvero spero di esserne all’altezza.
15 novembre 2008 alle 11:30
Sono sicurissima che ne sarai all’altezza. Non aver paura di lasciare che tua figlia conosca il mondo lì fuori e questo lo deve fare comunque con te al suo fianco: è tutto un imparare la giusta misura per starle accanto e accompagnarla alla scoperta delle cose, ma lasciare che sia lei a scoprire da sola! Te lo dice una che, a quasi 24 anni, è ancora seguita dallo sguardo attento di sua mamma…
Io non sono mai stata ad un maneggio, credo sia bellissimo!!!
😉
Grazie della visita! Ti metto tra i miei blog amici, ve bene??
Ciao!
15 novembre 2008 alle 11:30
Sono sicurissima che ne sarai all’altezza. Non aver paura di lasciare che tua figlia conosca il mondo lì fuori e questo lo deve fare comunque con te al suo fianco: è tutto un imparare la giusta misura per starle accanto e accompagnarla alla scoperta delle cose, ma lasciare che sia lei a scoprire da sola! Te lo dice una che, a quasi 24 anni, è ancora seguita dallo sguardo attento di sua mamma…
Io non sono mai stata ad un maneggio, credo sia bellissimo!!!
😉
Grazie della visita! Ti metto tra i miei blog amici, ve bene??
Ciao!
15 novembre 2008 alle 13:09
si grazie. io ho già linkato il tuo.
p.s a 44 la mia, di mamma, ancora si sorveglia. ora a quota n° 2 figlie ho capito perchè!!!
ciao monica
15 novembre 2008 alle 13:09
si grazie. io ho già linkato il tuo.
p.s a 44 la mia, di mamma, ancora si sorveglia. ora a quota n° 2 figlie ho capito perchè!!!
ciao monica
15 novembre 2008 alle 18:20
Certo che lo sarai, già lo sei 🙂
Si vede da come la guardi, da come riesci a guardare anche te stessa…
15 novembre 2008 alle 18:20
Certo che lo sarai, già lo sei 🙂
Si vede da come la guardi, da come riesci a guardare anche te stessa…