anche questa volta il debito di riconoscenza va a silvia – stuzzicamente – per gli stimoli che offre nel suo blog.
premettiamo una cosa ….
a me i corpi piacciono. in generale.
fa parte di me, fa parte del lavoro scelto.
ovviamente, o almeno mi pare
ovvio, mi piacciono molto anche i corpi belli.
ma in generale mi piacciono i corpi espressivi, quelli che dicono, parlano, raccontano.
e questo dovrebbe mettermi al sicuro da illazioni sul mio puritanesimo.
almeno nel mio intento.
e se non bastasse mi piace, o meglio ho amato molto la danza contemporanea quando il tempo mi era un pò più amico.
adesso mi limito a guardare con malinconia il programma di vignale danza.
comunque indico “corpi” in generale perchè trovo belli sia quelli maschili, che quelli femminili nelle loro dovute differenze…

ma non sopporto più la sovraesposizione di tette e glutei televisivi, sui giornali, su internet.
diciamo che quelli in tv o nei telegiornali mi sono anche più ostici da digerire.
in più nella maggior parte dei casi sono corpi esposti privati di qualsiasi espressività.
ben confezionati, levigati.
piacevoli.
ma tutti simili, tutti omologati
sarebbe bello vedere di tanto in tanto, che so io, invece delle veline invitare delle “vere” ballerine.
allora quei corpi direbbero qualcosa.
non sarebbero la sovraesposizione di una merce da consumare nelle fantasie onanistiche, non sarebbero pubblicità di donne plasticose.
belle, falsamente sexy, cloni di una sessualità comperata/comperabile, così come è falso il piacere di una prostituta.
ma tant’è la merce non è viva.
i corpi, ormai talvolta anche quelli maschili, possono solo essere reificati.
è corpi così falsi, perfetti, omologati, non possono venir riconosciuti come veri o vivi.
non saprei dire se stimolano alla violenza sessuale, o meno.
immagino non aiuti.
di sicuro tutto ciò fa sembrare le donne sempre più cose, merce, prodotto, marchio.
più mercificabili e comprabili.
splendidi oggetti da sesso.
poco altro.
senz’anima.

e la cosa un pò mi secca.
si nota per caso qualche differenza nelle foto e nella espressività corporea?
20 novembre 2008 alle 14:55
Anche a me il senso dei corpi patinati scivola via, e non li trovo belli come i corpi veri, che hanno perfette imperfezioni, o altre perfezioni rispetto a quelli standard. Discorso a parte poi per tutto ciò che è silicone e botulino… Nel 99% dei casi lo trovo grottesco.
20 novembre 2008 alle 14:55
Anche a me il senso dei corpi patinati scivola via, e non li trovo belli come i corpi veri, che hanno perfette imperfezioni, o altre perfezioni rispetto a quelli standard. Discorso a parte poi per tutto ciò che è silicone e botulino… Nel 99% dei casi lo trovo grottesco.
20 novembre 2008 alle 18:05
A me non piacciono i corpi, a prescindere dalle persone – a meno che non si tratti di ammirare pose plastiche di bei ballerini :). Per questo trovo fastidiosa l’esibizione, quando è fine a se stessa. Tette e culi. Ne vedo di più belli a casa mia tutte le sere..
20 novembre 2008 alle 18:05
A me non piacciono i corpi, a prescindere dalle persone – a meno che non si tratti di ammirare pose plastiche di bei ballerini :). Per questo trovo fastidiosa l’esibizione, quando è fine a se stessa. Tette e culi. Ne vedo di più belli a casa mia tutte le sere..
20 novembre 2008 alle 21:18
ps gli ultimi inutili e inespressivi corpi sono veline.
ovviamnete le quadruple coscette ciccottelle della mini sono il meglio di tutto!
20 novembre 2008 alle 21:18
ps gli ultimi inutili e inespressivi corpi sono veline.
ovviamnete le quadruple coscette ciccottelle della mini sono il meglio di tutto!
20 novembre 2008 alle 22:07
I corpi umani sono l’armonia del mondo, ma quando questi corpi diventato mercificazione (specialmente quelli femminili), beh, ci troviamo a uno squallore senza fine: l’offesa stessa della bellezza perfetta di un corpo umano.
Io sono assolutamente contraria a qualsiasi genere di mercificazione del corpo umano (soprattutto femminile, se significa ridurre le donne in schiave).
20 novembre 2008 alle 22:07
I corpi umani sono l’armonia del mondo, ma quando questi corpi diventato mercificazione (specialmente quelli femminili), beh, ci troviamo a uno squallore senza fine: l’offesa stessa della bellezza perfetta di un corpo umano.
Io sono assolutamente contraria a qualsiasi genere di mercificazione del corpo umano (soprattutto femminile, se significa ridurre le donne in schiave).
20 novembre 2008 alle 22:08
PS: sono lieta di darti tanti spunti su cui riflettere!
😉
20 novembre 2008 alle 22:08
PS: sono lieta di darti tanti spunti su cui riflettere!
😉