Ho cominciato a guidare, 19 enne, prima nel traffico dell’hinterland milanese e – poi sempre più profondamente – immergendomi nelle logiche di guida dei milanesi. E a tutti gli effetti oggi sono una vera e propria milanese doc (per quanto attiene la guida di automezzi a 4 ruote).
Io non volevo prendere la patente, ma l’insistenza dei miei genitori vinse le resistenze e non appena non ho messo il piede sull’auto, mi sono accorta che guidare mi piaceva da pazzi.
Così ho trascorso l’anno di scuola guida, con l’istruttore che mi spiegava che il limite di velocità è 5o kmh e non 60!
Inutile dire che il vizio non è mai passato. Guido tanto, da sempre ormai, mediamente bene e da milanese.
Da oramai più 10 anni vivo lontano da milano, ma continuo nella mia opera di pendolarismo lavorativo tra la campagna e la città.
Ma, sarà l’età della ragione … sarà la presenza di due bimbe in auto … sarà che quando porto mia mamma … sarà che quaggiù “terra di risaie e ranocchie” di auto ce ne sono poche, il traffico è più lento, con strade che permettono begli allunghi in paesaggi minimalisti (risaia allagata, albero, airone, risaia …) mi sono ritrovata ad avere una guida più rilassata, slow, meditativa.
Nulla a che vedere con la vera “truzza”che sfrecciava, sigaretta, musica, occhiali da sole, svicolando, oltrepassando superando, passando al pelo tra 1 auto e 1 autobus. Pur sempre nel rigoroso rispetto del codice della strada (si escluda quello di velocità), – per me è un must il codice e la velocità
La sfida era viaggiare nelle regole, e al pelo, senza smettere di andare… sempre imprecando, insultando, ma soprattutto godendosi certe finezze automobilistiche, e … sempre sclerando ad ogni coda…
Insomma chi ha guidato a milano lo sa come gira il gioco … un mondo un pò stressato … direi!
Ma da un anno mi trovo a guidare, purtroppo in una amena cittadella dell’Oltrepò pavese, dove l’incapacità a guidare oltrepassa ogni umana aspettativa, dove la furbizia, l’imbecillità, la disattenzione agli altri – vedasi
auto,
pedoni,
biciclette,
bambini,
animali,
autobus,
moto …
sorpassa ogni aspettativa.
Così ho rispolverato la mia virtuale katana, gli occhiali da sole (non le sigarette) e ho deciso di tornare a combattere la mia battaglia sulla strada.
Riprendo a guidare in “milanes style”…
il codice è sempre il mio must, la mia guida,
le regole sono la mia virtù e il mio rigore,
ad affondare con precisione il piede nell’accelleratore, e nel freno, a svicolare, imprecare, sfuggendo al locale mortorio (pernicioso/pericoloso-noioso-disattento) stile guidereccio.
E ancora più in fondo usando la prima regola, che uso sempre anche nei laboratori di psicomotricità con bimbi e disabili,
giocare
stando attenti a sè e agli altri,
senza fare male, senza farsi male.
14 gennaio 2009 alle 17:02
Sarà per quella fotina con le bimbe, ma sembri così diversa con katana e occhiali scuri 😉
14 gennaio 2009 alle 17:02
Sarà per quella fotina con le bimbe, ma sembri così diversa con katana e occhiali scuri 😉
14 gennaio 2009 alle 17:46
nn avrei mai creduto che tu fossi un senna con katana e occhiali scuri! nn ti facevo proprio!! io faccio sempre una mega infrazione invece: parlo sempre al cellulare senza cuffie. lo lo fustigatemi lo so. continuo a comprarne e continuo a perderne di cuffie…
14 gennaio 2009 alle 17:46
nn avrei mai creduto che tu fossi un senna con katana e occhiali scuri! nn ti facevo proprio!! io faccio sempre una mega infrazione invece: parlo sempre al cellulare senza cuffie. lo lo fustigatemi lo so. continuo a comprarne e continuo a perderne di cuffie…
15 gennaio 2009 alle 09:33
dovrei rispolverare un paio di vecchie foto….. allora si che mi credereste ;-))
cuffie e cellu?
dopo essere stata beccata dai cc, peraltro mentre stavo tentando di mettere le cuffie e contemporanemente tentando di interrompere il flusso fiume di una amica in cerca di consolazioni da menate lavorative….
i due cc, inflessibili mi hanno piazzato 120 euri di multa e meno 2 punti dalla mia immacolata patente (accccccc!!!!!)
così le cuffie le metto appena salgo in auto e le connetto al cellu… mai più 120 euri regalati così!!!
😦
sai …. quanti libri ci compravo con 120 eurini???
15 gennaio 2009 alle 09:33
dovrei rispolverare un paio di vecchie foto….. allora si che mi credereste ;-))
cuffie e cellu?
dopo essere stata beccata dai cc, peraltro mentre stavo tentando di mettere le cuffie e contemporanemente tentando di interrompere il flusso fiume di una amica in cerca di consolazioni da menate lavorative….
i due cc, inflessibili mi hanno piazzato 120 euri di multa e meno 2 punti dalla mia immacolata patente (accccccc!!!!!)
così le cuffie le metto appena salgo in auto e le connetto al cellu… mai più 120 euri regalati così!!!
😦
sai …. quanti libri ci compravo con 120 eurini???
15 gennaio 2009 alle 10:51
Lo so , io dovrei stare solo zitta.
però: invidia, invidia, invidia. 🙂
15 gennaio 2009 alle 10:51
Lo so , io dovrei stare solo zitta.
però: invidia, invidia, invidia. 🙂
15 gennaio 2009 alle 11:12
non sono d’accordo, bianca, hai le tue strategie e sono davvero un ottimoa alternativa alla katana…
e sai che vorrei una lezione ….
15 gennaio 2009 alle 11:12
non sono d’accordo, bianca, hai le tue strategie e sono davvero un ottimoa alternativa alla katana…
e sai che vorrei una lezione ….
15 gennaio 2009 alle 11:28
Mi viene da ridere, scusami, se ripenso alla antica scuola dei grandi guidatori milanesi: era l’anno 1980 e ci vissi un anno, in quella Milano dove (zona Viale Zara) a parità di modello le auto sembravano essere più veloci, e dove soprattutto affrontai in modo molto semplice il problema del “e adesso, che ca**o faccio, qui, in questo traffico?”, limitandomi ad inserirmi in colonna rispettandone ritmi (folli, per noi provincialotti della bassa padana) e soprattutto senso di marcia (alias, se la tua colonna entra contromano in un senso unico, non chieder perchè, ma seguila!!!”).
Bei tempi, ma forse anche no.
[tu con la katana? ma se sembri una personcina mite e “calmerrima”]
15 gennaio 2009 alle 11:28
Mi viene da ridere, scusami, se ripenso alla antica scuola dei grandi guidatori milanesi: era l’anno 1980 e ci vissi un anno, in quella Milano dove (zona Viale Zara) a parità di modello le auto sembravano essere più veloci, e dove soprattutto affrontai in modo molto semplice il problema del “e adesso, che ca**o faccio, qui, in questo traffico?”, limitandomi ad inserirmi in colonna rispettandone ritmi (folli, per noi provincialotti della bassa padana) e soprattutto senso di marcia (alias, se la tua colonna entra contromano in un senso unico, non chieder perchè, ma seguila!!!”).
Bei tempi, ma forse anche no.
[tu con la katana? ma se sembri una personcina mite e “calmerrima”]
15 gennaio 2009 alle 11:56
si vede che conosci il milanes style, masso!
😉
calmerrima?
non sempre. direi piuttosto come la terra … sotto ci sono i vulcani… talvolta provocano anche terremoti!
ma la logica samurai vuole:
tecnica, autodisciplina, consapevolezza, precisione ed audacia, e soprattutto la capacità di tenere sotto controllo i suddetti vulcani…
ciò…. è – soprattutto – una aspirazione, direi!
😀
15 gennaio 2009 alle 11:56
si vede che conosci il milanes style, masso!
😉
calmerrima?
non sempre. direi piuttosto come la terra … sotto ci sono i vulcani… talvolta provocano anche terremoti!
ma la logica samurai vuole:
tecnica, autodisciplina, consapevolezza, precisione ed audacia, e soprattutto la capacità di tenere sotto controllo i suddetti vulcani…
ciò…. è – soprattutto – una aspirazione, direi!
😀
15 gennaio 2009 alle 12:42
io invece ti ci vedo…
pensa che io facevo il pilota di rallye, fino all’anno prima della nascita di Ortica. ora sono la donnarigore: ho paura per loro, lo ammetto! 😉
15 gennaio 2009 alle 12:42
io invece ti ci vedo…
pensa che io facevo il pilota di rallye, fino all’anno prima della nascita di Ortica. ora sono la donnarigore: ho paura per loro, lo ammetto! 😉
15 gennaio 2009 alle 12:48
“figooooooo” ganja!
ma sei una donna piena di risorse…!!!
ovviamente con le bimbe guido più tranquilla, ma lo sai bene che il samurai diventa oltremodo necassario proprio per loro, per evitare quelli che non usano la testa per guidare ma….. altre zone (e non erogene)!!
15 gennaio 2009 alle 12:48
“figooooooo” ganja!
ma sei una donna piena di risorse…!!!
ovviamente con le bimbe guido più tranquilla, ma lo sai bene che il samurai diventa oltremodo necassario proprio per loro, per evitare quelli che non usano la testa per guidare ma….. altre zone (e non erogene)!!