Le Zone Temporaneamente Autonome sono un concetto introdotto nel libro T.A.Z.: The Temporary Autonomous Zone, Ontological Anarchy, Poetic Terrorism, l’opera più famosa dello scrittore politico filo-anarchico Hakim Bey.
Le Zone Autonome Temporanee [modifica]
Le zone autonome temporanee descrivono la tattica sociopolitica di creare zone temporanee che eludono le normali strutture di controllo sociale. Per permettere a questa zona di esistere, il lettore deve giungere alla conclusione che il miglior modo di creare un sistema non gerarchico basato sulle relazioni, è di concentrare il tutto nel presente e di dare la possibilità ad ognuno di liberare la propria mente dai meccanismi che ci sono stati imposti.
Durante il processo di formazione di queste zone, Bey sostiene che l’informazione è un concetto chiave, passante attraverso le crepe delle normali procedure istituzionali. Un’informazione permette la possibilità di dubitare del sistema ed è per questo che gli enti cercano di censurarla o di influenzarla. Durante il periodo in cui si insinua il dubbio, nasce un nuovo “territorio mentale”. L’idea di TAZ si sviluppa nel soggetto. Successivamente se questo si sviluppa in più soggetti esso può divenire reale (come la Pirate Utopia) che si viene a creare sul confine di regioni prestabilite dai meccanismi istituzionali. Qualsiasi tentativo di permanenza oltre il breve momento in cui si sono formate, le zone deteriorano sino a divenire sistemi strutturati, che inevitabilmente debilitano la creatività individuale. In questo momento, la creatività è veramente potenziata nel tentativo di ricreare una nuova zona.
fonte wikipedia
altri commenti sono più controversi, volendo cercare – su taz – si trova parcchio materiale in rete ma i concetti espressi dal libro mi affascinarono, quando anni fa lessi il libro …
26 gennaio 2009 alle 21:53
e se ce l’hai, il libro, non è che quando ci vedremo, me lo presteresti??
è dalla prima volta che te le ho sentite nominare che mi intrigano, cara Monica!
26 gennaio 2009 alle 21:53
e se ce l’hai, il libro, non è che quando ci vedremo, me lo presteresti??
è dalla prima volta che te le ho sentite nominare che mi intrigano, cara Monica!
26 gennaio 2009 alle 22:03
gli altri due ti aspettano x il nostro prossimo incontro …. ma questo no!!
:-((
me lo ha rubato il mio ex ex ex moroso….
e spero sempre di ritrovarlo: il libro.
oppure di ordinarlo non appena sarò più florida economicamente …..:-)
posso ordinare la torta obama???
26 gennaio 2009 alle 22:03
gli altri due ti aspettano x il nostro prossimo incontro …. ma questo no!!
:-((
me lo ha rubato il mio ex ex ex moroso….
e spero sempre di ritrovarlo: il libro.
oppure di ordinarlo non appena sarò più florida economicamente …..:-)
posso ordinare la torta obama???
26 gennaio 2009 alle 22:22
peccato per il libro…lo cercherò…
per quanto riguarda la torta, non mancherò al prossimo appuntamento di portarne una…!
26 gennaio 2009 alle 22:22
peccato per il libro…lo cercherò…
per quanto riguarda la torta, non mancherò al prossimo appuntamento di portarne una…!