PONTITIBETANI

Zone Temporaneamente Autonome

il giorno della memoria – post lungo

14 commenti

abbiate pazienza, sarò logorroica e didascalica …
immagino che chiunque capitasse sul blog e lo scorresse non faticherebbe troppo ad individuare l’orientamento politico delle scrivente.
però il mio tentativo, ammettiamolo non sempre riuscito, è di ragionare un pò liberamente e fuori da alcuni schemi … certo sarò bloccata in altri … ma non è questo il nodo.
il nodo è ciò che gianfranco fini disse non troppo tempo fa, quando osservò che le colpe e le responsabilità del fascismo non potevano esser imputate alla sola figura di mussulini e alla classe politica italiana, ma andavano restituite sia alle gerarchie cattoliche che sostanzialmente anche al popolo italiano.
la qual cosa ha un senso, tanto più che domani sarà il giorno della memoria delle vittime dell’olocausto.
da ciò vorrei tenere anche sotto lo sguardo il fatto che a maggior ragione in un paese democratico, qual’è l’italia di oggi, le responsabilità dei politici vanno anche condivise con chi quei politici ha votato e scelto.

ovviamente quando un paese fa scelte politiche che per paura finiscono per sfociare nel razzismo.
E UNO!

sui rai tre oggi pomeriggio c’era uno storico che parlava di un libro sulla shoah italiana, e spiegava come i protagonisti stessi, sopravvissuti alle camere a gas facessero fatica a parlare della loro storia. e che questa stessa storia, in italia, non sia ancora stata compresa elaborata e restituita alla sua identità di tragedia.
insomma non si racconta, o non si vuole, ancora come l’italia si sia “concessa” alla shoah e ai suoi lutti.
un vero peccato, tanto più che di quel periodo storico si è ben capita l’essenza razzista
E DUE!

pare che i tedeschi questo sforzo lo stanno facendo, ricucendo le memorie dei reduci e di chi c’era … ogni storia di persone sparite nelle camere a gas, diventa una speciale pietra posta, dalle amministrazioni comunali, vicino a dove la persona viveva; la pietra – tipo sanpietrino – contiene nome, momento e destinazione della deportazione.
E TRE!

insomma gli italiani brava gente, che dovrebbero tirare fuori un pò di più gli sceltri dall’armadio e pensare di più alla odierna deriva anti semita, anti rom, anti omossesuali, anti ….ma soprattutto e sostAnzialmente razziste.

lo storico di cui sopra parlava di un razzismo antiebraico ancora incistato socialmente – da 2000 anni – e non ancora guarito …
non so controbattere ad una analisi storiCa che tutto sommato, forse ha i suoi ancoraggi, ma chiedo quanto, oggi, siamo in balia di un razzismo più globalizzato e strisciante.

almeno in italia.

14 thoughts on “il giorno della memoria – post lungo

  1. l’Italia non ha neanche ancora fatto i conti con il suo passato coloniale, né riesce ad analizzare in modo obiettivo resistenza, fascismo, foibe…c’è sempre una lettura politica, a discapito di quella storica.
    e invece bisogna fare pace con il proprio passato

  2. l’Italia non ha neanche ancora fatto i conti con il suo passato coloniale, né riesce ad analizzare in modo obiettivo resistenza, fascismo, foibe…c’è sempre una lettura politica, a discapito di quella storica.
    e invece bisogna fare pace con il proprio passato

  3. devo a mio padre un sacco di cose, e scopro anno dopo anno che sono molte di più di quelle che pensavo.
    il diventare adulta mi sta regalando la possibilità di ritrovare ciò che ho appreso, ciò che mi ha insegnato, volontariamente ma anche per caso.
    questa storia è importante. oggi. e domani. anche questa è memoria.
    mio padre è vissuto a milano, in zona piazza piemonte, in un grande palazzo, oggi credo sia un condominio di lusso ma allora era un palazzo abitato da gente normale.
    ed essendo in periodo di guerra, ospitava anche un centro di avvistamento dell’antiaerea.
    così per tutta la guerra dalle cantine transitarono, ospitati, nascosti ed in fondo anche coperti dai condomini (compresi i fascisti dell’antiaerea): ebrei e partigiani.
    e alla fine della guerra fu il turno dei fascisti, di venire nascosti a loro volta.

    è una storia di pace, non di guerra.
    in un mondo in cui, come si ricorda domani, uomini e donne finivano nei forni crematori.

  4. devo a mio padre un sacco di cose, e scopro anno dopo anno che sono molte di più di quelle che pensavo.
    il diventare adulta mi sta regalando la possibilità di ritrovare ciò che ho appreso, ciò che mi ha insegnato, volontariamente ma anche per caso.
    questa storia è importante. oggi. e domani. anche questa è memoria.
    mio padre è vissuto a milano, in zona piazza piemonte, in un grande palazzo, oggi credo sia un condominio di lusso ma allora era un palazzo abitato da gente normale.
    ed essendo in periodo di guerra, ospitava anche un centro di avvistamento dell’antiaerea.
    così per tutta la guerra dalle cantine transitarono, ospitati, nascosti ed in fondo anche coperti dai condomini (compresi i fascisti dell’antiaerea): ebrei e partigiani.
    e alla fine della guerra fu il turno dei fascisti, di venire nascosti a loro volta.

    è una storia di pace, non di guerra.
    in un mondo in cui, come si ricorda domani, uomini e donne finivano nei forni crematori.

  5. pace come in sud africa?
    ogni tanto ci penso ….
    ma non dovrebbe essere conseguenza di una riflessione profonda sui propri errori e sulla responsabilità …

  6. pace come in sud africa?
    ogni tanto ci penso ….
    ma non dovrebbe essere conseguenza di una riflessione profonda sui propri errori e sulla responsabilità …

  7. Oggi un mio collega inveiva contro la circolare che ricorda la giornata di domani. Fino a poco tempo fa avrebbe mugugnato più silenziosamente. Non lo chiamerei strisciante, il razzismo italiano. Generalizzato sì, ma sempre più prepotente. Mi fa paura, perché spesso è figlio solo dell’ignoranza.

  8. Oggi un mio collega inveiva contro la circolare che ricorda la giornata di domani. Fino a poco tempo fa avrebbe mugugnato più silenziosamente. Non lo chiamerei strisciante, il razzismo italiano. Generalizzato sì, ma sempre più prepotente. Mi fa paura, perché spesso è figlio solo dell’ignoranza.

  9. hai ragione .. e tu lavori a scuola.
    ma come diceva lo storico in italia non ce ne siamo occupati prima, figurati oggi.
    prima mentre tornavo a casa con la grande, le ho chiesto cosa ne sapesse … (10 anni – 5 elementare) mi ha risposto che non ne sapeva nulla ….

    mi dispiace che io debba sempre spiegarle tante cose … sono inflazionata come narratrice del mondo. (!!)…

  10. hai ragione .. e tu lavori a scuola.
    ma come diceva lo storico in italia non ce ne siamo occupati prima, figurati oggi.
    prima mentre tornavo a casa con la grande, le ho chiesto cosa ne sapesse … (10 anni – 5 elementare) mi ha risposto che non ne sapeva nulla ….

    mi dispiace che io debba sempre spiegarle tante cose … sono inflazionata come narratrice del mondo. (!!)…

  11. Voi quel bel film di loren-mastroianni, “una giornata particolare”, lo conoscete? Io l’ho scoperto in Olanda dove l’hanno visto proprio tutti, in Italia mai sentito.

    Mi sono sempre chiesta se facevamo fatica a guardare un film di gente esultante che come giornata di festa va all’adunata per l’arrivo di Hitler a Roma. Ma magari nel frattempo lo hanno passato in TV.

  12. Voi quel bel film di loren-mastroianni, “una giornata particolare”, lo conoscete? Io l’ho scoperto in Olanda dove l’hanno visto proprio tutti, in Italia mai sentito.

    Mi sono sempre chiesta se facevamo fatica a guardare un film di gente esultante che come giornata di festa va all’adunata per l’arrivo di Hitler a Roma. Ma magari nel frattempo lo hanno passato in TV.

  13. non lo so io lo vidi al cinema da ragazzina, mi piaque ma la mia analisi non arrivò cosi’ avanti….

  14. non lo so io lo vidi al cinema da ragazzina, mi piaque ma la mia analisi non arrivò cosi’ avanti….

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...