tipologia di festa A:
i bambini vengono invitati al compleanno di un compagno/a di classe
età dei bambini 10/11 anni (5a elementare)
il luogo del festeggiamento è la pizzeria inserita nella multisala – limitrofa al mega centro commerciale –
PROGRAMMA
ora 19,30
i festeggiamenti si svolgono così: i bambini arrivano, si spogliano, mettono il loro regalino nell’apposito angolo tra cappotti e pacchetti, si siedono, mangiano a scelta tra pizza hot dog hamburger passano alla torta di compleanno
ore 21,00
i bambini muniti di circa 5 € di gettoni, cortesemente offerte dai genitori del festeggiato/a, si recano nella sala giochi a spendere i suddetti gettoni.
i bambini si disperdono in gruppuscoli, di due o tre, a giocare nei giochi preferiti.
ore 22,00
fine della serata e recupero, da parte dei genitori, dei festeggiandi.
i regali arrivano a casa del festeggiato intatti, nel senso che non vengono aperti.
tipologia festa B
orario 15,30
i bambini, anzi le bambine, vengono invitate a casa della compagna che festeggia il compleanno. ci saranno due o tre amiche della festeggiata e alcune compagne di classe.
i comapagni maschi sono stati esclusi perchè fanno un pò macello e sono poco contenibili.
la torta è stata fatta dalla mamma, così come la pizza.
le bambine giocano assieme, poi si passa alla fase torta e pizza.
la mamma mette musica e le bimbe ballano, la mamma partecipa con loro.
poi è la fase dei regali, che vengono aperti tutti – insieme alle amichette e insieme ai gridolini di gioia della festeggiata.
da qui:
1. stesso gruppo classe
2. stessa cittadina
3. mondi e modi differentissimi di intendere il compleanno,
il primo festicciola per adolescenti, che … adolescenti non sono, ma bambini!
i quali insieme possono solo giocare con i video giochi (i più glamour avevano anche portato dietro il nintendo), e che possono tornare a casa alle 22,20 (il giorno dopo si va a scuola).
i genitori del festeggiato parlottano insieme ad altri amici, ignorando completamente i genitori che portano lì i bimbi, scaricano regali, tolgono giacche, indicano posti a sedere. la stessa scena si ripeta al termine della festa i bimbi vengono recuperati, quasi nell’indifferenza totale e dei genitori, e del festeggiato, e degli inviati tutti assorbiti dai vari videogiochi.
nella seconda la mamma accoglie le invitate e relativi genitori, chiacchiera amabilmente, invita a trattenersi per una chiaccheratina, al momento del recupero offre al genitore una fetta di torta, una bibita e ancora chiacchere ed ospitalità.
le bimbe sono allegre e al momento dei saluti si sprecano abbracci, coccole e apprezzamenti sia per la festa che per i doni.
ovviamente alla seconda festa la grande si è divertita davvero.
io mi sono sentita accolta da una persona piacevole.
e – peraltro – la torta era degna della migliore pasticceria.
lo giuro.
ho assaggiato anche due dolci arabi che la signora ha fatto per la famiglia, da gustare a cena.
la signora arriva dal marocco, da rabat, è una donna colta, che lavora, proviene da una famiglia di avvocati ed impiegati di banca, il papà era sassofonista.
in pochi minuti ci siamo trovate in sintonia.
io la straniera di milano in quel di voghera.
e lei la straniera in italia.
al solito ciò che conta è la cultura, la curiosità, la voglia di conoscere, la buona educazione, l’intelligenza, la gentilezza.
non la provenienza geografica.
la maleducazione e l’ignoranza (da non confondere con la scolarizzazione) non hanno paese nè confini.
31 gennaio 2009 alle 18:52
Concordo per la festa B…non c’è paragone.
Ma molto probabilmente la festa A è molto più comoda per la maggior parte dei genitori che devono organizzare ( non metti a disposizione la tua casa e così poi non devi sistemare nulla, non devi cucinare, te ne puoi fregare dei bambini che davanti al videogioco sono come anestetizzati e passi pure da genitore moderno)
Cosa farei io anche se non ho bambni e quindi non posso capire?
Sicuramente una festa B con l’aggiunta di qualche maschietto, perchè la cosa di sole femminucce tranquille mi fa un po’ tristezza.
31 gennaio 2009 alle 18:52
Concordo per la festa B…non c’è paragone.
Ma molto probabilmente la festa A è molto più comoda per la maggior parte dei genitori che devono organizzare ( non metti a disposizione la tua casa e così poi non devi sistemare nulla, non devi cucinare, te ne puoi fregare dei bambini che davanti al videogioco sono come anestetizzati e passi pure da genitore moderno)
Cosa farei io anche se non ho bambni e quindi non posso capire?
Sicuramente una festa B con l’aggiunta di qualche maschietto, perchè la cosa di sole femminucce tranquille mi fa un po’ tristezza.
31 gennaio 2009 alle 19:54
Io sono solo ed assolutamente per le feste b, ma quest’anno gnorpo one mi ha chiesto il tunFun e io sono senza cucina e con gli scatoloni del trasloco in giro. che dire, andrò al tunfun con la torta di plastica.
Perché so che i bambini lo adorano, si scatenano e se nessuno si fa male, poi la sera alle 18 schiantano a letto. Io devo solo portarmi i tappi per reggere a 200 ugole urlanti di bambini felici.
Comunque anche la festa A potrebbe essere fatta con più attenzione per gli ospiti, aprendo i regali, organizzando qualcosina. Ma bisogna pensarci, e non tutti pensano.
31 gennaio 2009 alle 19:54
Io sono solo ed assolutamente per le feste b, ma quest’anno gnorpo one mi ha chiesto il tunFun e io sono senza cucina e con gli scatoloni del trasloco in giro. che dire, andrò al tunfun con la torta di plastica.
Perché so che i bambini lo adorano, si scatenano e se nessuno si fa male, poi la sera alle 18 schiantano a letto. Io devo solo portarmi i tappi per reggere a 200 ugole urlanti di bambini felici.
Comunque anche la festa A potrebbe essere fatta con più attenzione per gli ospiti, aprendo i regali, organizzando qualcosina. Ma bisogna pensarci, e non tutti pensano.
1 febbraio 2009 alle 15:36
che tristezza la festa A!!s
1 febbraio 2009 alle 15:36
che tristezza la festa A!!s
1 febbraio 2009 alle 15:40
@cindry bimbe tranquile??
non con una mamma marocchina che fa ballare musica araba e mostra alle bimbe alcune movenze di danza…
comunque la capisco, alcuni compagni di classe sono davvero poco contenibili ….
@mammamsterdam… è stato strano sentire che era una festa da piccoli adulti, non da bimbi.
a parte la poca accoglienza.
io mi devo sempre fare anche le specule professional – educative ma mi chiedo che cosa insegna una festa così ai bimbi???
1 febbraio 2009 alle 15:40
@cindry bimbe tranquile??
non con una mamma marocchina che fa ballare musica araba e mostra alle bimbe alcune movenze di danza…
comunque la capisco, alcuni compagni di classe sono davvero poco contenibili ….
@mammamsterdam… è stato strano sentire che era una festa da piccoli adulti, non da bimbi.
a parte la poca accoglienza.
io mi devo sempre fare anche le specule professional – educative ma mi chiedo che cosa insegna una festa così ai bimbi???
1 febbraio 2009 alle 15:42
@ganja … infatti … ma la rivincita è stata veder la grande davvero felice ed inserita, allegra e spumeggiante tra torte, balli arabi …
credo anche lei abbia imparato qualcosa …
1 febbraio 2009 alle 15:42
@ganja … infatti … ma la rivincita è stata veder la grande davvero felice ed inserita, allegra e spumeggiante tra torte, balli arabi …
credo anche lei abbia imparato qualcosa …
1 febbraio 2009 alle 16:53
Il bello di avere i figli nati d’estate è che si possono organizzare splendidi pic nic e un sacco di giochi all’aperto. Il brutto è che d’estate gli amichetti in giro cominciano a scarseggiare…
1 febbraio 2009 alle 16:53
Il bello di avere i figli nati d’estate è che si possono organizzare splendidi pic nic e un sacco di giochi all’aperto. Il brutto è che d’estate gli amichetti in giro cominciano a scarseggiare…
1 febbraio 2009 alle 23:07
Festa B, assolutamente!! con la variante che magari si affitta un locale da qualche parte (tipo un salone all’oratorio o simili) giusto per non mettere a prova troppo dura la propria casa. Inviti distribuiti a tutti i compagni di classe perchè tagliar fuori qualche bimbo/a non era proprio cosa.
Per i miei ho sempre fatto così ed ai loro tempi, per fortuna, le feste A proprio non esistevano.
Faticoso però!! perchè se non li intrattenevi si scatenavano da ammazzarsi proprio. Ricordi da brivido, francamente /graz
1 febbraio 2009 alle 23:07
Festa B, assolutamente!! con la variante che magari si affitta un locale da qualche parte (tipo un salone all’oratorio o simili) giusto per non mettere a prova troppo dura la propria casa. Inviti distribuiti a tutti i compagni di classe perchè tagliar fuori qualche bimbo/a non era proprio cosa.
Per i miei ho sempre fatto così ed ai loro tempi, per fortuna, le feste A proprio non esistevano.
Faticoso però!! perchè se non li intrattenevi si scatenavano da ammazzarsi proprio. Ricordi da brivido, francamente /graz
2 febbraio 2009 alle 08:11
io mi sono chiesta se , essendo la mamma di origine marocchina, avesse escluso i maschi anche per motivi culturali … e in quel caso non ci sarebbe nulla da eccepire.
una amica della grande ha fatto la pizzata con le due/tre amichette del cuore.
insomma compleanni in linea femminile
monica/pontitibetani (fuori da “matrix”)
2 febbraio 2009 alle 08:11
io mi sono chiesta se , essendo la mamma di origine marocchina, avesse escluso i maschi anche per motivi culturali … e in quel caso non ci sarebbe nulla da eccepire.
una amica della grande ha fatto la pizzata con le due/tre amichette del cuore.
insomma compleanni in linea femminile
monica/pontitibetani (fuori da “matrix”)