ogni tanto se la minina ha la febbricciatola e stare accoccolate sul divano è creare un piccolo nido in cui accucciarsi… permette alla mamma di trovare perle televisive interessanti.
una trasmissione che parla nel livello “meta” (meta- sopra, al di là) dei programmi, cioè di cosa pensa di ciò e di come si stanno facendo i programmi tv fa, ovviamente questo livello “meta” è trasversale alla tv, ai giornali, alla politica e via dicendo.
E’ interessante che la riflessione di meta livello non corrisponda mai, in termini qualitativi, a ciò che viene erogato.
cioè chi fa una certa cosa (giornali, tv, politica) ragiona sul meta livello di un “prodotto” che fornisce, ne vede le criticità, non so … un programma di informazione basato sull’urlio e sulla banalizzazione degli ospiti invitati (solite facce, solite banalità, solite liti).
così il signor x che valuta come quel format non garantisca nemmeno la qualità minima che pensa sia necessaria, e ne vede criticità e crepe … poi lo fornisce sempre identico.
cioè la meta analisi non produce cambiamenti.
la cosa interessante è osservare che comunque il meta livello c’è; e che talvolta viene reso disponibile/visibile.
più programmi simili consentirebbero ( noi elettori, fruitori, consumatori etc) di valutare meglio e pretender più qualità ai politici, ai giornalisti, ai programmatori tv.
Pingback: meta-lezioni di vita in tv | Ponti e Derive
4 Maggio 2010 alle 22:20
eh ma quale programma e’?
5 Maggio 2010 alle 07:54
è un post vecchissimo, rispuntato fuori perchè sto riordinando il blog più lavorativo che ho (ma il link giusto si è perso nel primo passaggio tra blogger e wordpress!!!)
… però credo mi riferissi alla trasmissione del sabato “tv talk” una delle poche molto intelligenti e in cui parlano di met livello anche studendi di scienze della comunicazione, è una trsmissione di analisi sulla tv …
ne parlavo anche qui ….
http://www.studiodedalo.net/SalottoPedagogico/?cat=9
ciao