è una storia per bambini che non vogliono fare quella roba li!!
Occorrente: un bambino riluttante, un vasino o cose simili, una mamma …..
C’era una volta …
una cacca, vabbé chiamiamola Bice, che viveva, no abitava, no stava …. in un bambino; chiamiamolo Rino.
Il quale non aveva nessunisssimissimissima voglia di rilasciare il suo “ostaggio”!
Bice dopo aver provato tutti i metodi conosciuti, e più adatti ad ottenere la libertà, fu obbligata a trovare “soluzioni alternative”.
Già perché Bice desiderava da pazzi viaggiare, il suo sogno era viaggiar per mare,
una barchetta di carta e via… nel blu degli oceani!
Ma quel Rino lì, non la lasciava andare … il malefico!!
Prova uno: Bice, prese un bel respiro e si gonfiò tutta, divenne grande come un pompelmo e …
Niente! ancora in “gabbia”!
Prova due: (le veniva anche un pò da piangere, a onor del vero) cominciò a saltellare, come quelle pallette di gomma, quelle magiche che rimbalzano dappertutto, e lo fece dentro la pancia di Rino.
Niente!
Tutto c-o-m-e P-R-I-M-A!!!
Rino era davvero un tipetto ostinato.
Prova tre: Bice cominciava a non credere più che sarebbe arrivata al “suo” mare.
Tirò fuori tutto l’acume, quello che aguzza l’ingegno, la sua sottigliezza e …. un enorme ago. Poi cominciò a punzecchiare delicatamente Rino.
Il quale, divenne giallo, poi verde, poi rosso e anche un pò blu … corse come una saetta in bagno, sollevò il coperchio del gabinetto e ….non ci crederete!!
Tre giorni dopo Bice arrivò al mare e ancora oggi, ci dicono, che viaggi nell’azzurro mare.