La minina ha quasi nove mesi: cinquetta e parlotta a raffica, s’innamora delle cose, soprattutto delle cose cose, non dei giochi, non dei robini coloratissimi da bambini, ma di quello che vede usare dei grandi.
Attualmente le cose stanno così: io lavo i piatti e lei sta seduta a ter
ra, spostandosi di qui e di la (non gattona ancora) scivolando e spingendosi con le mani, si immerge tra scolapasta, ciotole, spremiagrumi che le metto a disposizione e fa “cose”. Sempre parlottando e cinguettando.
Un pit stop sorriso e via.
Ovviamente la cosa più attraente e rapportarsi con il no, perciò allunga la manina verso il filo della radio, 1, 2,3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, ….. volte.
Allora arriva il mio no, serio e secco, mi guarda seria seria. Capisce che è un “no”, ma su quel no bisogna pur farci qualcosa, accenna 1/4 di sorriso. E allunga di nuovo la mano, mi guarda.
Capisco che con questa figlia la rivoluzione e la trasgressione delle regole sono arrivate in casa.

fonte immagine – illustratori.it
30 marzo 2009 alle 15:55
perchè?! davvero con la prima ti era andata dritta?!
allora ho sbagliato qualcosa… 😦
30 marzo 2009 alle 15:55
perchè?! davvero con la prima ti era andata dritta?!
allora ho sbagliato qualcosa… 😦
30 marzo 2009 alle 16:23
E’ l’età più bella (insomma, non lo so, è sempre bello con i bambini 🙂 ). E la cucina è un posto meraviglioso, ci sono tantissimi oggetti da scovare, rumori da fare, cassetti da svuotare, divieti da trasgredire 😉
30 marzo 2009 alle 16:23
E’ l’età più bella (insomma, non lo so, è sempre bello con i bambini 🙂 ). E la cucina è un posto meraviglioso, ci sono tantissimi oggetti da scovare, rumori da fare, cassetti da svuotare, divieti da trasgredire 😉
30 marzo 2009 alle 16:52
@lerinni
la grande è una che ancora chiede:
posso andare a dormire presto stasera, perchè sono un pò stanca!!! posso giocare?
le dici no e una volta basta.
beh adesso un pò meno, l’età e la consapevolezza la stanno cambiando.
ho sempre tenuto i detersivi a portata delle sue mani, e la stufa di casa (ceramica posta al centro di una stanza) non l’ha mai toccata. bastava dire di nn farlo.
temo non sia merito, ma carattere.
la mini è la rivoluzione al confronto. bello e complementare ….
@lgo aspetto solo il tempo giusta e poi via allo sparpagliamento della pasta, sul pavimento…. 🙂
30 marzo 2009 alle 16:52
@lerinni
la grande è una che ancora chiede:
posso andare a dormire presto stasera, perchè sono un pò stanca!!! posso giocare?
le dici no e una volta basta.
beh adesso un pò meno, l’età e la consapevolezza la stanno cambiando.
ho sempre tenuto i detersivi a portata delle sue mani, e la stufa di casa (ceramica posta al centro di una stanza) non l’ha mai toccata. bastava dire di nn farlo.
temo non sia merito, ma carattere.
la mini è la rivoluzione al confronto. bello e complementare ….
@lgo aspetto solo il tempo giusta e poi via allo sparpagliamento della pasta, sul pavimento…. 🙂
31 marzo 2009 alle 11:46
mi manderesti la grande per un paio di mesi? magari mi educa i buzzurri… 😦
31 marzo 2009 alle 11:46
mi manderesti la grande per un paio di mesi? magari mi educa i buzzurri… 😦
31 marzo 2009 alle 12:01
masculi sono ….
insomma mi viene da dire che avendo condotti un tot di gruppi di psicomotricità con bimbi dei nidi e delle materne … ho visto che – sarà natura o sarà cultura – ma i maschietti sono decisamente più fisici …
🙂
31 marzo 2009 alle 12:01
masculi sono ….
insomma mi viene da dire che avendo condotti un tot di gruppi di psicomotricità con bimbi dei nidi e delle materne … ho visto che – sarà natura o sarà cultura – ma i maschietti sono decisamente più fisici …
🙂