Trovo molto interessante il tema del mese proposto da vere mamme, sul blogcafè se avete tempo, fateci un salto.
così mi trovo a ripensare in modo differente ad alcune persone che ho conosciuto….
XXX è una amica. L’ho conosciuta al lavoro ma è soprattutto una amica.A 30 anni suonati resta un “brutto anatroccolo”, e lo fa senza aver perso ancora quell’aria spaurita e sorpresa che hanno spesso gli adolescenti in trasformazione. XXX è consapevole che adolescente non lo è più, e si gioca la parte dell’anatroccolo per difendersi da un mondo troppo grande e troppo intenso per lei. Ci vorrebbe che il mondo quà fuori, dove abitiamo anche noi, fosse un mondo color pastello e pieno di esseri magici e fatati, delicate fate, eteree ninfe circonfuso di luci crepuscolari e dorate.
Così non è, e lei si difende come può – implume e spettinata – restando impigliata negli ostacoli, inadeguata al mondo del lavoro dai ritmi schiaccianti, privi di considerazione della sua delicatezza.
Non pensiate che si tratti di una donna sciocca, sarebbe un grave errore di considerazione, e un insulto alla vostra intelligenza, più che alla sua. Certo per molti è più comodo liquidarla come persona infantile e sciocca. Dimenticandosi che lei l’inferno, al contrario di molti lo ha veramente attraversato, passando dal vaglio strettissimo di una pesante malattia, quando era ancora appena un giovane anatroccolo.
Solo spendendo un pò più di tempo con lei vi accorgerete che il pulcino spiumato, ha una corazza potente, che non userà contro nessuno, che non userà a scudo di difesa, ma che lascerà scivolar via le altrui viltà.
Dubito, anche se non posso esserne sicura, di vederla – prima o poi – andare lontano sulle ali potenti del cigno.
Eppure è lì il suo fascino e la sua rivincita, nell’esser tanto intensamente se stessa, al di là dei modelli di donna “strong” che le girano attorno, e che le si propongono continuamente insistendo per farla diventare cigno.
Forse lo è già, al di là di ogni modello, sta a noi accettarlo….
22 aprile 2009 alle 08:28
ciao monica
ho letto il tuo commento al mio post sul cafè.
è bellissimo, infatti, ritrovarsi in percorsi comuni.
devo dire che a me, nella vita reale, va a sapere il perchè, non capita mai. Sinceramente mi farebbe tanto bene avera una “monica- pontitibetani” con cui andare a bere una birra, oltre che scambiarsi commenti e apprezzamenti on line.
per ora ti abbraccio
a presto risentirci
my
22 aprile 2009 alle 08:28
ciao monica
ho letto il tuo commento al mio post sul cafè.
è bellissimo, infatti, ritrovarsi in percorsi comuni.
devo dire che a me, nella vita reale, va a sapere il perchè, non capita mai. Sinceramente mi farebbe tanto bene avera una “monica- pontitibetani” con cui andare a bere una birra, oltre che scambiarsi commenti e apprezzamenti on line.
per ora ti abbraccio
a presto risentirci
my
22 aprile 2009 alle 11:30
non ci ho capito molto. cosa vuol dire essere delicati?
22 aprile 2009 alle 11:30
non ci ho capito molto. cosa vuol dire essere delicati?
22 aprile 2009 alle 11:37
@my. è vero nei blog succedono cose strane. io non ho mai infranto il vetro virtuale che separa … ma mi incuriosisce …
@cinas
non uso del martello con un bicchiere di cristallo???
22 aprile 2009 alle 11:37
@my. è vero nei blog succedono cose strane. io non ho mai infranto il vetro virtuale che separa … ma mi incuriosisce …
@cinas
non uso del martello con un bicchiere di cristallo???
22 aprile 2009 alle 12:40
Grazie Monica. E’ un bellissimo pensiero questo. Ora vado a commentarlo “di là” 🙂
22 aprile 2009 alle 12:40
Grazie Monica. E’ un bellissimo pensiero questo. Ora vado a commentarlo “di là” 🙂