una donna e due figlie.
specchi di sè.
della femminilità.
delle proprie età che si stratificano e interconnettono e che nulla hanno a che fare con le dichiarazioni dell’anagrafe.
ho 45 anni, ma per la mini sono una neomamma, intenta ai ritmi pannolino, dentizione, autonomia, “non toccare qui o li” e “questo si può e anche quello”.
vuole dire guardare il mondo per ricostruirlo sicuro per l’esplorazione che ne farà la piccola: il micro mondo di casa.
vuole dire non avere ancora avuto una notte integra di sonno da oltre 10 mesi, stanchezza fisica e mantale, picchi ormonali _ fortunatamente _ in fase di sedimentazione.
un ritorno a se ma anche un costante sguardo su qualcuno che ha grandi bisogni…
ho 45 anni ma per la grande sono la mamma femmina modello da imitare e cominciare a smontare, da criticare, da cui imparare, e disimparare, per poter diventare davvero se stessa.
mamma che è una donna in divenire, per via della nuova famiglia in costruzione, per via di quel nuovo compagno, troppo nuovo per poter essere un vecchio compagno di viaggio.
che deve ancora esplicare, rinnovare i codici del femminile e non “tirare i remi in barca” per quella necessità di imparare a conoscersi, tipico delle coppie di recente formazione, e in più alla scoperta della propria e nuova genitorialità.
mamma in divenire ma che è anche un modello, che in quanto tale dovrebbe essere poco mutevole.
figlia grande che ha anche la necessità di sentirsi tremendamente piccola, bisognosa di coccole ed attenzioni, mentre si guarda in giro o allo specchio per vedere chi è.
in ogni istante appare la necessità di essere una forma mutevole, stabile e flessibile, accogliendo, osservando, essendo per cambiare un attimo dopo, incastrando necessità e bisogni …
com’è ovvio non è poi chiaro, a me stessa, chi io sia.
una forma mutevole, di necessità, mutevole, e fluida.
in fondo mi piace.
credo sia una esperienza simile per molte donne
28 Maggio 2009 alle 08:34
una bellissima esperienza Monica, questo costruirsi e ricostruirsi a poco a poco, anche nella relazione con l’altro. grazie, dai forza anche a me
28 Maggio 2009 alle 08:34
una bellissima esperienza Monica, questo costruirsi e ricostruirsi a poco a poco, anche nella relazione con l’altro. grazie, dai forza anche a me
28 Maggio 2009 alle 11:41
sai di essere un mito, per me. con questa profonda analisi di te, lo diventi ancora di più.
28 Maggio 2009 alle 11:41
sai di essere un mito, per me. con questa profonda analisi di te, lo diventi ancora di più.
28 Maggio 2009 alle 12:51
Bello. Ma anche tanto faticoso, questo essere sempre punto di riferimento e spiaggia sicura.
Ma forse è questo il senso di essere genitori…
28 Maggio 2009 alle 12:51
Bello. Ma anche tanto faticoso, questo essere sempre punto di riferimento e spiaggia sicura.
Ma forse è questo il senso di essere genitori…
28 Maggio 2009 alle 13:33
Bellissimo post e mamma in divenire è una definizione in cui mi ritrovo.
28 Maggio 2009 alle 13:33
Bellissimo post e mamma in divenire è una definizione in cui mi ritrovo.
28 Maggio 2009 alle 13:59
E il ruolo di donna, mamma, moglie, amica, amante, sorella e infine nonna, è sempre in evoluzione. Devi essere nonna ma al tempo stesso giovane e moderna per non dare esempi sbagliati, per non dire o fare cose antiche, antiquate, che sono bandite come eresie dall’educazione dei giovani. ti devi autoviolentare per non mettere in pratica i sistemi educativi che hai ricevuto e che, pensi, abbiano dato buoni frutti
28 Maggio 2009 alle 13:59
E il ruolo di donna, mamma, moglie, amica, amante, sorella e infine nonna, è sempre in evoluzione. Devi essere nonna ma al tempo stesso giovane e moderna per non dare esempi sbagliati, per non dire o fare cose antiche, antiquate, che sono bandite come eresie dall’educazione dei giovani. ti devi autoviolentare per non mettere in pratica i sistemi educativi che hai ricevuto e che, pensi, abbiano dato buoni frutti
28 Maggio 2009 alle 18:56
Posso solo leggere e … meditare.
28 Maggio 2009 alle 18:56
Posso solo leggere e … meditare.
29 Maggio 2009 alle 08:22
flessibile e solida come canna al vento
29 Maggio 2009 alle 08:22
flessibile e solida come canna al vento