Ma la cosa che più mi disturba è la difficoltà di andare attraverso tutti questi MA e SE, di fatto si cerca di coprire capra e cavoli. L'idea di fondo è la non accettazione dell'immigrazione per quanto antistorica ed anacronistica questa sia. Però non ci si può permettere di essere apertamente xenofobi e quindi si inseriscono i SE ed i MA e la faccenda diventa assolutamente cavillosa.
Se riesci a dirimere il grano dalla pula, a seguire i SE ed i MA, le cose cominciano ad assumere un qualche senso, che puoi condividere o meno ma non puoi dire che non esista
Il percorso di comprensione è però lungo e complicato e suppongo che la maggior parte della gente si fermi ben prima. Il risultato è ovviamente tranchant: se sei una donna clandestina ti rubano tuo figlio.
Chi vorrebbe alzare i muri attorno allo stivale plaude, gli altri inorridiscono. E la bipolarità dello stato si conferma, la litigiosità pure, la contrapposizione di opposte fazioni anche.
Dove abito ci sono il 15% di stranieri, molti anziani, notevoli situazioni di disagio, ma uno dei primi punti all'ordine del giorno del primo consiglio comunale è: "Denominazione bilingue dei cartelli segnaletici" dove bilingue sta per italiano-dialetto. L'assessore all'istruzione dopo le elezioni di giugno si presenta al responsabile di servizio dicendo "Buongiorno, sono il nuovo assessore, ci vediamo a settembre dopo le vacanze". Anche questa è l'Italia.
@orma . un deja vù che spaventa, ma ancor più spaventa la mancanza di reazione o la sensazione di impotenza @zia cris ..idem @graz è una bella analisi che mi trova pienamente d'accordo, questa necessità di polarizzare sempre tutto, di dicotomizare, di splamare il bene e il male di qui o di la. Non è un modo evoluto di vivere e di pensare, è bane, primitivo, ed impoverente. quà il mio clan di trogloditi .. di là il mondo dei Nemici, altrettanto trogloditi …
non so bene a chi o casa serve questa modalità di vivere. ma orami per esempio in politica a livello nazionale non vedo granchè di buono, sbaglio? altro è forse e spero su piano minimalista, dove forse un buon amministratore comunale. lo può essere a prescindere dalla colorazione politica. basta essere una persona di buon senso e civile … non so…. @grigio mi piacerebbe tanto sapere, leggerne nei blog, o sui giornali on line (per i tg non c'è speranza ormai) notizie anche sulle buone prassi di governo del territorio. e dirò che ho lavorato per un servizio in un paese dell'hinterland milanese dove: vincono da anni in premio per i comuni più riciclione, hanno chiuso il piano regolatore perciò o si ristruttura o non si costruisce per tutelare il territorio, pensano in termini costruttivi e positivi alla dimensione dei servizi sociali, favorendo l'integrazione anche trasversale tra fasce di età, anziani e bimbi … insomma lavorano bene … io ci ho lavorato molto bene, ho trovato persone intelligenti che volevano costruire e pensare una coprogettazione di soluzioni ai bisogni della cittadinanza…. ma lo so solo perchè ci ho lavorato …
28 luglio 2009 alle 11:36
Anch'io ho sempre più la nausea per questo stato di cose.
Certe leggi e l'indifferenza con cui sono passate fanno venire la pelle d'oca.
28 luglio 2009 alle 13:48
Ho i brividi
28 luglio 2009 alle 14:45
A me questo paese fa paura.
Ma la cosa che più mi disturba è la difficoltà di andare attraverso tutti questi MA e SE, di fatto si cerca di coprire capra e cavoli. L'idea di fondo è la non accettazione dell'immigrazione per quanto antistorica ed anacronistica questa sia. Però non ci si può permettere di essere apertamente xenofobi e quindi si inseriscono i SE ed i MA e la faccenda diventa assolutamente cavillosa.
Se riesci a dirimere il grano dalla pula, a seguire i SE ed i MA, le cose cominciano ad assumere un qualche senso, che puoi condividere o meno ma non puoi dire che non esista
Il percorso di comprensione è però lungo e complicato e suppongo che la maggior parte della gente si fermi ben prima. Il risultato è ovviamente tranchant: se sei una donna clandestina ti rubano tuo figlio.
Chi vorrebbe alzare i muri attorno allo stivale plaude, gli altri inorridiscono. E la bipolarità dello stato si conferma, la litigiosità pure, la contrapposizione di opposte fazioni anche.
E non si va avanti di un passo
/graz
28 luglio 2009 alle 17:02
Dove abito ci sono il 15% di stranieri, molti anziani, notevoli situazioni di disagio, ma uno dei primi punti all'ordine del giorno del primo consiglio comunale è: "Denominazione bilingue dei cartelli segnaletici" dove bilingue sta per italiano-dialetto. L'assessore all'istruzione dopo le elezioni di giugno si presenta al responsabile di servizio dicendo "Buongiorno, sono il nuovo assessore, ci vediamo a settembre dopo le vacanze". Anche questa è l'Italia.
29 luglio 2009 alle 07:38
@orma . un deja vù che spaventa, ma ancor più spaventa la mancanza di reazione o la sensazione di impotenza
@zia cris ..idem
@graz è una bella analisi che mi trova pienamente d'accordo, questa necessità di polarizzare sempre tutto, di dicotomizare, di splamare il bene e il male di qui o di la. Non è un modo evoluto di vivere e di pensare, è bane, primitivo, ed impoverente. quà il mio clan di trogloditi .. di là il mondo dei Nemici, altrettanto trogloditi …
non so bene a chi o casa serve questa modalità di vivere. ma orami per esempio in politica a livello nazionale non vedo granchè di buono, sbaglio?
altro è forse e spero su piano minimalista, dove forse un buon amministratore comunale. lo può essere a prescindere dalla colorazione politica.
basta essere una persona di buon senso e civile … non so….
@grigio mi piacerebbe tanto sapere, leggerne nei blog, o sui giornali on line (per i tg non c'è speranza ormai) notizie anche sulle buone prassi di governo del territorio.
e dirò che ho lavorato per un servizio in un paese dell'hinterland milanese dove:
vincono da anni in premio per i comuni più riciclione, hanno chiuso il piano regolatore perciò o si ristruttura o non si costruisce per tutelare il territorio, pensano in termini costruttivi e positivi alla dimensione dei servizi sociali, favorendo l'integrazione anche trasversale tra fasce di età, anziani e bimbi …
insomma lavorano bene … io ci ho lavorato molto bene, ho trovato persone intelligenti che volevano costruire e pensare una coprogettazione di soluzioni ai bisogni della cittadinanza….
ma lo so solo perchè ci ho lavorato …