diciamo che mi ci hanno tirato giù a pensarci.
diciamo che sono i perchè a posteriori che giustificano scelte non razionali.
diciamo che la vita ti induce in tentazione e tu ti fai tentare …
- ma la minina arriva con il suo nuovo modo di locomozione che sta tra il gattonare in stile granchietto e 4/5 passi traballanti, con in mano una scatola di biscotti che non riesce ad aprire e ti dice “totto”. messaggio inequivocabile.
- la stessa esautora il bagno da un rotolo di carta igienica, che smonta, strappo dopo strappo, foglio a foglio creando una montagnola bianca e soffice, mentre sgranocchia un pò di carta, manco fosse neve.
- mi avessero detto che i telet*****es sarebbero diventato un must serale, mica lo avrei creduto. ma la minina ride da matti e imita il bimbo sole, e ora saluta tinky**** e via dicendo. insomma anche le cose più assurde diventano piacevoli.
- stamattina si arrampica sul lettone, vede la gatta di passaggio “ao atta” (ciao gatta), insomma il mondo è pieno di cose da salutare. per la grande le gatte erano “acca” …
- la notte fa paura, e anche l’abbaiare dei cani la notte.
- le crocchette delle gatte costituiscono una leccornia, che noi adulti non comprendiamo, visto che continua l’assalto alla ciotola delle feline. per contrappunto la felina detta obi salta nel box della mini e si addormenta abbracciata alla bambolina di pezza…
- la grande, ai suoi tempi, cospargeva il pavimento di cucina di farina di mais riso tagliatelle paglia e fieno maccheroni spaghetti, la piccola predilige farlo con tutto ciò che trova nei cassetti, costumi da bagno, calzini, cd, fagioli, ibo per gatte, insomma tutto…
- la grande indossa bronci adolescenziali e prova a vestirsi in modo più femminile. prove tecniche di crescita.
certo prima non lo sapevo. ma sono queste le cose assurde che valgono la pena …
prive di ragione o fascino a meno di non immergevicisi dentro.
29 luglio 2009 alle 13:43
che meraviglia, monica… (io, alla fine, non ho nemmeno avuto il coraggio di sognarlo fino in fondo)