non so voi …
ma la mia casistica umana maschile, tra ex e presenti, aveva (ed ha) la straordinaria attitudine ad interpretare nella vita il ruolo del chirurgo.
mi spiego:
“c’è da preparare la legna, impilandola vicino a casa”, dice lei dopo aver ripetutamente riempito saccate dell’ikea di legna forte (stagionata e anche di più cioè pesante) e averla quindi disposta accanto alla porta,
replica lui ” finchè non svuoti la cassa della legna io non posso portare la legna che se no si inneva”.
è un esempio banale ma ricorsivo di un ruolo da chirurgo (imho) che i suddetti interpretano nella mia vita:
non fanno finchè ….. non gli si appronta la scena, oppure aspettano la “ferrista” che passi loro il trapano, le vite, o martello e chiodi, o pennello e vernice e li osservi (in muta adorazione) passando di tanto in tanto un bisturi o ciò che lo rappresenta nel momento …
io – mica – l’ho – capita – ‘sta – cosa:
li fanno così le mamme? li facciamo così noi compagne/mogli? li fa così madre natura???
in alternativa vorrei invece prenotare, e a questo punto, uno che non interpreta il chirurgo di turno, ma imita il dottor house.
ubiquitariamente stronzo con colleghi maschi e femmine, misantropo, scorbutico, ma in fondo abile e disposto tutto per combattere una malattia financo ad usare gli altri strumentalmente anche al costo di fare loro imparare qualcosa … uno che fa sporca le mani a tutto e a volte se le sporca in primis …
in ogni caso, nuntio vobis, che da domani quando stiro mi aspetterò:
1. che mi si accenda il ferro e
2. mi si ordini la biancheria in ordine di urgenza e di facilità di stiro e
3. mi si prepari il contenitore d’acqua per il ferro e
4. mi si appronti una musica, di accompagnamento, atta al duro lavoro di stiraggio e infine
5. mi si riponga lo stirato in ordine negli armadi
(chi si prenota??) 😀
21 dicembre 2009 alle 17:51
Temo davvero per te che riceverai poche prenotazioni…
Ho tre maschi: il lavoro più duro è stato insegnar loro l’autonomia. Ce l’ho fatta, ma quante ore dedicate a ciò! E avevo chiara la sensazione che facevo i conti con tradizioni millenarie difficili da smuovere.
23 dicembre 2009 alle 07:51
accetto ripetizioni sul come fare …
22 dicembre 2009 alle 09:13
io le camicie le stiro e riguardo all’ordine l’armadio è di mia competenza ma che palle !!!
23 dicembre 2009 alle 07:48
magari prima o poi inventeranno abiti davvero abito che non vanno stirati … lavati si … ma stirati no!
🙂 p.s. che palle? sssiiiiiiiiii
22 dicembre 2009 alle 17:43
Noi maschi abbiamo una sorta di distorsione cognitiva che ci impedisce di: 1) fare più di una cosa alla volta; 2) vedere che c’è una cosa da fare (sotto il nostro naso) se stiamo già pensando (pensando, già!) ad altro; 3) imparare dalla donna come si fanno le cose; ecc.
Si sta discutendo ancora sulla natura volontaria, inconsapevole o metafisica della faccenda. 🙂
23 dicembre 2009 alle 07:49
dal che se ne evincerebbe che non si tratta di dato endemico che caratterizza alcuni individui di mia conoscenza, ma sarebbe una questione specie specifica?
intanto qui di volontario non se n’è visti!!
😀
23 dicembre 2009 alle 23:12
La seconda che hai detto: una questione specie specifica. Almeno così sembrerebbe sulla base di un rapido sondaggio. Ciò non vuol dire che occorra rassegnarsi a vivere in sala operatoria. Qualcosa si può fare. Richiede impegno, tempo ed errori, ma persino un uomo può imparare dove si trovano le cose, come si carica una lavastoviglie o come si piega un lenzuolo. Personalmente, rispetto al giorno in cui mi sono sposato, ho fatto vistosi progressi, ma la strada è lunga e perigliosa. A proposito, cosa vuol dire “in ordine d’urgenza”? 😉
25 dicembre 2009 alle 16:42
prima di tutto i vestiti della piccina che è la “zozzona”, per motivi anagrafici di casa (17mesi) e impegna in modo continuativo la lavatrice … a seguire le urgenze (su richiesta anche) del resto della famiglia.
(la mia priorità andrebbe com’è ovvio ai tovaglioli facili da stirare e di grande effetto!!!!)
;-))
25 dicembre 2009 alle 12:41
Io mi offro. Causa motivi di salute, si spera momentanei, della compagna sto facendo il casalingo, l’infermiere, il badante, il dog-sitter … basta?
25 dicembre 2009 alle 16:40
meraviglioso curriculum …. direi che basta!!
🙂
auguri e un abbraccio anche per la compagna, cui auguro pronta guarigione, ma tu continua … che vai bene !!
eh!!!
buone feste!!