L’otto marzo non è una festa; e non è la festa della donna.
E’ la giornata internazionale della donna.
Questa iniziativa parte dal basso, dialogando con alcune blogger, in rete, e sentendo che la definizione festa non ci apparteneva.
Festeggiare cosa?
Dovremmo festeggiare minori opportunità di lavoro e carriera, salari mediamente più bassi dei colleghi uomini, maggiori difficoltà di conciliazione tra lavoro e figli, maggiore precariato?
Andare a mangiare la pizza con le colleghe e vedere una decina di uomini semi-svestiti dovrebbe ricompensarci delle minori opportunità?
Suvvia l’ottomarzo è una questione seria. Una giornata importante.
Se vi ritrovate in queste riflessioni basta pubblicare, con un gesto semplice ed immediato, sul profilo FB una delle tre immagini, oppure al posto del solito avatar, sul blog, allegarla alle mail che invierete, su skype, msn, ning, sui socialnetrwok e via discorrendo.
Nient’altro. Nessun proclama. Solo un segno, un piccolo simbolo.
i credits dell’ingaggio ad una bella discussione e dell’immagine sono di smb. 🙂 grazie
6 marzo 2010 alle 16:24
sono d’accordo! Lasciamo da parte queste manifestazioni che appagano la coscienza di chi non ne ha! C’è molto da fare ancora! E anche se è un pò che la voce femminile si è fatta flebile, sono certa che il futuro è donna.
non dimentichiamo che l’evoluzione dell’umanità è incominciata nelle società matriarcali…
siamo noi le madri, le guide, le ispiratrici, le wicche…altro che sesso forte!
6 marzo 2010 alle 16:36
@laurin42
in ogni caso la tenacia non manca
6 marzo 2010 alle 16:37
:-))
7 marzo 2010 alle 22:51
sono d’accordo con voi. io domani vorrei che ogni uomo che incontro mi chiedesse scusa: scusa x tutta la violenza che ancora oggi nel 2010 viene perpetrata quotidianamente alle donne, alle bambine…da chi? dagli uomini! da quelli vigliacchi e malvagi ovvio,da padri, fidanzati, mariti, o ex che sfogano le proprie frustazioni e insuccessi sulle donne. se io fossi uomo anche solo x appartenere a quella categoria, mi vergognerei e chiederei scusa!
8 marzo 2010 alle 07:41
sarebbe importante anche che avessero voglia di condividere il disagio davanti ad un ipocrisia, quella esposta quando si dice di parità raggiunta …
8 marzo 2010 alle 08:36
Ho scritto stamattina il mio pensiero senza aver prima vista questo tuo post. Affascinante la casualità. A questo punto metto insieme le cose. Mi piace che questa iniziativa diventi un dialogo tra blogger, che non sfoci nelle punte del femminismo acritico e dei luoghi comuni.
Ti lascio il link al mio post:
http://ildiariodiondaluna.blogspot.com/2010/03/onorare-una-donna.html
Come donna, ti ringrazio di questa tua iniziativa.
8 marzo 2010 alle 09:49
bravissima Monica! sto promuovendo a più non posso!
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8 marzo 2010 alle 10:28
ottima idea, ho condiviso su fb!
8 marzo 2010 alle 10:34
grazie. c’è una bella partecipazione… oggi.
🙂
8 marzo 2010 alle 12:49
Inutile dirti che condivido ogni parola del tuo post. Ma ne ho approfittato per un saluto. Ciao!!
9 marzo 2010 alle 09:31
Condivido perfettamente! Anche se con ritardo lo posterò sul mio blog! Bravissima!