PONTITIBETANI

Zone Temporaneamente Autonome

Come non ho incontrato le Working Mothers Italy e non ascoltato Luisa Pogliana….

3 commenti

Sabato pomeriggio ero a Pavia dove era organizzato un incontro con Luisa Pogliana in  una serie di giornate che parlassero delle imprese femminili … Speravo  nel pomeriggio di riuscire  anche a conoscere qualcuna dell’associazione Working Mothers Italy

Il programma che ho avuto in mano era davvero bello. Peccato che per noi della zona il Palazzo Esposizioni corrisponda alla Fiera, e lì ci siamo recati, io e famiglia; così quando siamo arrivati lì abbiamo trovato il nulla cosmico.

Dopo aver fatto sgambettare la piccina nei prati limitrofi abbiamo ritentato di trovare la manifestazione in Pavia, cercando la via su google maps … alla fine abbiamo trovato qualcosa, …. dopo che l’incontro era passato da tempo.

Io mi immaginavo la fiera di Pavia straripante di persone e imprese femminili (deve essere la solita grandeur milanese che mi attribuiscono) e un sacco di belle iniziative come citavano siti e blog … compreso uno spazio bimbi.

Ma così non è stato,  il luogo non era riconoscibile così facilmente, nessuna indicazione in giro, a partire da indirizzo errato, c’erano pochissime imprese (alcune bacarelle 7/8) sotto una piazza coperta, la Cupola Arnaboldi, lungo Strada Nuova.

La parte dei dibattiti era stato sparsa su tutta la città essendo state le aule universitarie, destinate allo scopo, occupate nei gg precedenti e poi liberate, ma infine dichiarate indisponibili dal Rettore.

Insomma nulla in sintonia con le mie aspettative.

Sinceramente mi è dispiaciuto per l’opportunità persa, non tanto per me, perchè credo che costruirò/cercherò altre occasioni di incontro con Luisa Pogliana e con i temi che tratta e similmente con W.M.I per i temi che trattano: ossia la conciliazione lavoro e professionalità e donne. Mi è dispiaciuto per l’occasione giocata maldestramente dagli organizzatori, per avergli dato scarsa visibilità e valore in città, che è apparsa al solito impegnata dallo shopping del sabato. Mi piacerebbe sapere com’è andata….

Una curiosità: una delle signore presenti nei banchetti ci ha detto che “la città” era timorosa delle manifestazioni in corso: una organizzato da Forza Nuova e una orgazizzata del Centro Sociale Barattolo (da giorni sgomberato).

Di fatti la piazza principale era blindata letteralmente, cioè piena, colma, stracolma di blindati e agenti in tenuta antisommossa, alla fine la sensazione è stata di una grande sproporzione tra le impiegate e il numero dei manifestanti. I tavolini e le sedie erano radunati sotto teloni di plastica. La piazza sembrava una zona sotto assedio.

Ma i pavesi non mi sono sembrati poi così spaventati, e il loro shopping è proceduto indenne sotto un tiepido sole, e un buon numero di loro osservava tranquillamente il dipanarsi di soundsystem, dreadlock, bandiere rosse, e qualche slogan contro la maifestazione di Forza nuova, persa in altre strade cittadine…

Ci sarebbero altre riflessioni da fare a partire da una lunga serie di bizzarrie osservate ….

… a partire dall’incongruenza generata tra movenze davvero eleganti e composte del capitano (?) dei carabinieri che coordinava la ultima fila di militi in tenuta antisommossa, stabilendone a gesti la postazione che dovevano assumere, a seconda del tratto di strada attraversata e degli eventuali pericoli da fronteggiare … la grazia dei gesti e il coordinare una formazione militare che si aspetta lo scontro da un momento all’altro ..

… seguendo con il signore “nemmeno tanto anziano” (35 anni circa) che stava dietro di me, in stato di evidente sovrappeso (molto evidente) che irrideva i ragazzi in corteo che reclamavano un lavoro, mormorando che prima di trovare lavoro avrebbero dovuto lavarsi … senza correlare che lui stesso in base al suo aspetto avrebbe dovuto faticar altrettanto nel trovare un lavoro, o almeno premurarsi di dimagrire almeno di una 30 di kg…

e per finire con gli agenti della Polizia Locale impegnati misteriosamente a pulire i giardinetti davanti al Palazzo Comunale, con palette e scopini. Polizia o Pulizia?

3 thoughts on “Come non ho incontrato le Working Mothers Italy e non ascoltato Luisa Pogliana….

  1. Cara Monica,
    come sai, anche noi di Working Mothers Italy siamo molto dispiaciute per l’accaduto ma ci hanno comunicato il venerdì pomeriggio che la Fiera sarebbe stata chiusa a valle delle manifestazioni in città…

    Venendo da Roma anche per noi non è stato piacevole.
    Spero sarà per la prossima volta.

    a presto,
    Maria
    Working Mothers Italy

  2. Anche noi di dol’s avremmo dovuto succedere immediatamente dopo a working mothers con il progetto MomCoach. Invece arriviamo e oltre a far fatica a trovare la sede della manifestazione, abbiuamo scoperto che non era un’area per tenere un seduta di Coach. Donne non ce ne erano po.
    Abbiamo lasciato la “fiera” prima del tempo e nella pioggia ce ne siamo tornate a casa. Dispiaciute per Isa m anche un po’ per noi.

    • anche io avrei sperato davvero in una bella iniziativa come promesso dal volantino … che valorizzasse davvero i saperi e le imprese femminili messe in mostra …
      mi è sembrata significativa la non capacità o la non riuscita nel metterli davvero in mostra. speriamo che l’anno prossim o l’ente orgaizzatore si sappia muovere meglio …. sarà cpoi he io vivo con dispiacere le non opportunità offrerte dalla provincia, a confronto con quelle che avevo quando abitavo a milano.
      e penso che sarebbe bello/importante riuscire ad averle più diffusamente.
      io sono privilegiata per aver imparato a superare il digital divide e opportunità concrete le so quindi trovare
      … ma non ci sono solo io e le donne pavesi, città universitaria peraltro, in più dovrebbero non mancarle …

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...