Toscana – Zona Marina di Bibbona – Campeggio (il luogo ameno merita un post a parte) e Liguria – Zona 5 terre – Casa di amici di amici
Due zone molto belle di Italia, ammettiamolo.
La Toscana dopo i declivii, assolutamente poetici della Colle Salvetti, si apre alle pinete e ad un mare – decisamente – più bello di quello versilese (almeno nelle mie esperienze e gusti).
Gli spazi ampi e i campeggi accolti dalle pinete ombrose, dal profumo dei pini e dalla precisa presenza (di sottofondo) delle cicale, danno ampio respiro alla sosta…
Le persone sono placide e sorridenti, persino ben disposte.
(Altrettanta piacevolezza umana e ambientale non la abbiamo vissuta, lo scorso anno, in zona Marina di Massa, dove la calca umana ansiosa e astiosa si radicava in poco spazio, iperaffolato e sgradevole).
Mi chiedo oziosamente se tra spazi ampi, bellezza dell’ ambiente, umanità gradevole vi sia un nesso… (mah?)
La Liguria delle 5 terre e’ aspra, ma bella a vedersi.
Qui poi,diventa una pittura, in questo paesetto incastrato tra le rocce; le case dai mille colori, le piazzette e un mare un po’ sempre riottoso e rissoso.
I liguri sembrano infastiditi dalla folla dei residenti vacanzieri, orsuti e irritati gestiscono, con un certo nemmeno malcelato malgarbo,la vendita di frutta e focacce, caffè e gelati.
I residenti locali debbono esser stati fagocitati dal falso understatement dei villeggianti.
In fondo la “location” e’ famosa e irraggiungibile (30 min di curve e nausea per me), e qui ci vengono solo i proprietari delle belle case ristrutturate, oppure i turisti giornalieri e lo fanno in treno.
Ci si guarda in cagnesco, anche al perchetto giochi, tra genitori di bimbini; mi chiedo se sia una dote del ricco/benestante camuffato da falso “normale”, affaticato dal fingersi diverso, e timoroso di incontrar un vero povero.
In teoria basterebbe il luogo esclusivo a dire “chi sei” e “cosa puoi”, e cio’ dovrebbe rassicurare tutti a sufficenza sul fatto che le relazioni saranno all’altezza del censo…
Spiace dirlo ma in Italia, l’arroganza del soldo si fa notare, ed e’ francamente inguardabile, antiestetica, anche perché esprime quel “voglio/posso” che male si adatta alla vacanza, al lasciarsi andare, al vivere civile.
Ci siam detti che forse vorremmo/dovremmo vivere in certi posti del nord europa, dove si vocifera che l’understatement sia più consistente e l’umana progenie meno “provincial borghese” ossia meno interessata a mostrar mostrarsi … Sara’ vero?
In ogni caso il luogo resta pur bello e aspro, la natura si esprime nelle roccie e nel poco spazio vivibile, ma allora torna la domanda lo spazio e’ così determinante per la qualità di vita?
Foto uno Toscana – spiaggia
Foto due Liguria – spiaggia