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Mamma lupa

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Mamma lupa guarda, nascosta nel fogliame scuro e profondo, lo svolazzare di trine e treccine bionde.
Cestini profumati di Cibo.
Mantelle con cappuccio.
Rosse, indiscutibilmente Rosse.

Sa per certo, lo ricorda bene, l’attrazione per quegli odori.
La casetta ai margini del bosco, fuori dalla macchia fitta, e quell’odore di carne cruda e poi cotta.
Quando hai fame scordi quelle precauzioni.

La mamma lupa ha perso due cuccioli, dietro lo svolazzare di mantelle rosse e trine bianche: e i lupacchiotti affamati avevano seguito una preda facile, almeno in apparenza. Per il cacciatore e’ stato un gioco, stanare due lupi giovanissimi e inesperti.

Le nuove cucciolate sanno stare lontane da cacciatori e bimbe graziose, aspettano il cibo ovicino al punto in cui il bosco diventa pericoloso, pieno di dirupi e zone malferme, dove delle zampe morbide e leggere si spostan senza muovere ghiaia o sassi.

Di Cappuccetto Rosso si raccontano molte storie …. Ma mamma lupa sa quella vera.

Sulla fiaba, un link interessante da Piattinicinesi

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