Oggi la faccenda Ruby e le altre mi ha fatto venire voglia di non guadare alle donne, per cercare complicità o colpe, scuse o redenzioni, di non ingaggiare la solita lotta contro tacchi a spillo e spegiudicatezze varie, e nemmeno di indagare fra i femminismi in rinascita.
Mi è venuta voglia di guardare altrove … forse anche perchè, proprio ieri sera su facebook, ho condiviso con una amica lo sguardo sui nostri rispettivi padri, che hanno saputo insegnarci qualcosa dell’essere donne, dell’essere persone, dell’essere libere, dell’essere capaci, dell’essere femminili, e al contempo intelligenti, dell’essere coraggiose, del poter avere un pensiero civile, e un pensiero politico.
Uomini capaci anche di ascoltare le proprie figlie e di lasciarle essere donne intere, non forgiate per diventar solo una metà di ….
8 marzo 1981 – giornata internazionale della donna – Milano
la foto è di mio padre.
I suoi sguardi “fotografici” mia hanno mostrato come guardare il mondo ..
25 gennaio 2011 alle 14:00
Ti lascio questo link: http://books.google.it/books?id=XEhXp075o8IC&pg=PA61&dq=salonia+maschile+e+femminile&hl=it&ei=KdQ-TayuJcuR4gbXx-SlCg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CCkQ6AEwAA#v=onepage&q=salonia%20maschile%20e%20femminile&f=false
Ci sono dei riferimenti che mi hai richiamato col tuo post.
Soprattutto nella parte relativa a maschile e femminile (credo intorno a pag.66 e seg.)
25 gennaio 2011 alle 14:09
grazie. le pagine citate non sono disponibili ma leggendo qui e la sembra interessante ..
aggiungo questo
http://progettiguerrieri.wordpress.com/2011/01/25/lassenza-dei-padri/
25 gennaio 2011 alle 14:09
🙂