Stamane davanti allo specchio guardavo la mia faccia, conosciuta e rassicurante.
E pensavo.
E mi chiedevo chi siano i berlusconi, quelli piccoli piccoli, che alla mattina e davanti al loro specchio, si guardano la loro faccia, conosciuta e rassicurante … e assicurano al berlusconi major fiducia e sostegno.
Uomini di mezza eta’, come me, in fondo.
Ma dove hanno imparato che il modello berlusconi e’ quello in cui possono riconoscersi??
Da cinema e tv? Da padri e fratelli? Dal modello trucido e truzzo di un latin lover non ancora andato in soffitta? Da un 68 non capito allora e non metabolizzato oggi? Ma chi cavolo sono? Cosa pensano?
A quale parte irrisolta di se danno il consenso?
Mi vengono agli occhi le immagini dei film degli anni 60, laddove il modello culturale USA (mi) sembrava più ricco di tematiche, la frontiera, il lavoro, l’etica (lasciamo perdere i nativi americani riabilitati solo anni dopo), l’amore pudico e puritano ….Film che abbiamo visto alla televisione, mentre il cinema italiano di massa ci proponeva ben altro.
I piccoli berluscones a cosa son cresciuti? A pane e Alvaro Vitali, alla dottoressa del distretto militare, alle bonazze con la 4 di reggiseno, precursori dell’italiota classico espresso a natale, nei cinepanettoni.
Eccoli, i piccoli ometti che apprezzano il berluscone major.
Evidentemente la “frontiera” non gli è rimasta dentro.
1 febbraio 2011 alle 16:50
non so, ma questa e’ una domanda che non mi pongo sinceramente, nel senso che di omuncoli piccoli piccoli ce ne sono tanti, pensa a quelli che ogni giorno passano di ronda a ritirare il pizzo? che gambizzano chi non ripaga lo strozzino? che mettono i bambini a lavorare sui palloni di cuoio? La lista e lunga e va oltre confine. La domanda invece e’ un’altra. Che ca..volo ci fanno li? Come ca..volo e’ che ci son finiti? Come ca…volo e’ che ci stanno ancora? Come ca…volo fanno a difenderli? Si’ perche’ pure lo strozzino ha quel senso di onesta’ con se’ stesso che gli fa fare i suoi traffici nel buio dell’omerta’. Ecco, su questo non mi ci capacito proprio, non so che pensare, non sono soddisfatta da nessuna delle spiegazioni/scuse, non sopporto piu’ la faccia di muro di chi lo difende, di chi dice embe’ lo fan tutti, di chi dice ma chissenefrega del privato, e anche di chi grida allo scandalo ogni santissimo giorno e gia che ci sta, fra uno stracciamento di vesti e un altro, si legge le ultime news sulle “ragazze”. Ecco, questa palude, mi rende claustrofobica, molto piu’ di pensare a MrB e ai suoi amichetti e sfizietti.
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1 febbraio 2011 alle 17:35
Appunto la domanda non è chi sia lui ma chi siano loro.
quelli che lo difendono? che fanno muro?
omettucoli senza dignità, politici senza faccia, gente che non vale nulla e baratta il nulla per una comparsata tv ….
questi?
per la cronaca “repubblica” che si espone con le nostre facce da donne, contro berlusconi, continua a “sputtanare” il genere femminile e maschile nella sidebar a destra …
a me anche questo irrita da pazzi …
non la perfezione si cerca ma almeno una maggiore tensione verso la ricerca della coerenza
1 febbraio 2011 alle 18:31
A proposito dell’humus culturale, a un certo punto mentre studiavo in Canada finisco in videoteca con l’amico italocanadese. e a distanza vedo una sezione enorme di film italiani ed europei. esulto di gioia.
Poi il primo titolo che vedo da vicino è “Quel gran tocco dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda”(ah, le dolci rimembranze d’infanzia, cérano cartelloni sulla strada di ste robe qui).
E alla mia faccia strabiliata ;l’amico scafato spiega che in Canada e america i film europei in vdeoteca vanno molto per via delle scene di nudity.
Ovvero da noi il pelo si è sempre ftto vedere anche nei film non vietati, da loro manco per sogno.
No, per dire, che quei film lì li affittavano eccome, sennò mi spieghi la fatica di farli arrivare e sottotitolarli?
ámico scafato
1 febbraio 2011 alle 21:13
la domanda me la son posta anche io più volte senza trovare una risposta soddisfacente.Una riflessione però ho potuto farla:Berlusconi è riuscito a sfidare il Paese la sua civiltà,la sua cultura,la posizione internazionale che negli anni precedenti veri politici avevano creato.La sfida è distruttiva per il Paese ma Lui non se ne frega granchè perchè l’antipolitica è il suo solo pane quotidiano.Nelsuo modo di organizzarsi poòliticamente ha usato un’antropologia infallibile:conoscitore da ragazzo dell’arrangiarsi nella vita,prepotente il desiderio di affermarsi negli spazi che non gli si concedevano,ha avuto modo in tutta la sua sfolgorante carriera di conoscere debolezze e vizi umani e li ha interiorizzati con forte superbia,si è andato costruendo prograessivamente a livello nazionale ed internazionale un nuovo tipo di Feudo con persone che per logica mercantile gli riconoscono dei meriti eccezionali nell’essere arrivato alla ribalta nazionale con un potere che non ha eguali.Vizi menzogne,evasione,supersesso non è un uomo qualunque ma è l’Uomo.Mi sono costruito questa imagine di Berlusconi per capireche il suo stile di vita è molto condiviso e sarà molto difficle avere una svolta anche se Lui dovesse andare via-fermamente non credo-.
2 febbraio 2011 alle 23:13
“Berlusconi è riuscito a sfidare il Paese la sua civiltà,la sua cultura,la posizione internazionale che negli anni precedenti veri politici avevano creato.” vero, ma vero anche che se e’ arrivato dove sta, se alla prima avvisaglia di casino (nel vero senso della parola) non si sono alzati tutti TUTTI i deputati PDL per dire che no, amico caro, se non ti aggiusti prima le cose tue, noi ti togliamo il supporto in parlamento, se insomma il paese non riesce a riconoscere e estirpare l’erbaccia, beh il problema e’ molto piu’ del paese che dell’erbaccia.
2 febbraio 2011 alle 21:48
Mi stupisco che vi stupiate, onestamente. Gli omuncoli che agiscono o supportano il modello berlie sono ovunque e (mi accingo a scandalizzare) li si può pure comprendere perchè in fondo i piaceri della carne sempre piaceri rimangono. E sicuramente dev’essere una bella soddisfazione, o un bel trip dell’ego, aver soldi a sufficienza per potersi comprare anche ciò che diversamente non si potrebbe avere. E vorrei anche aggiungere che l’avvenenza di tante fanciulle è indiscutibile e sicuramente maggiore di quella delle loro madri. Per non parlar del fatto che qua si discute di minorenni che tali saranno anche state (per poco) ma per mero fatto anagrafico che tra loro e cappuccetto rosso la distanza mi pare notevole.
E quindi, li giustifico?
Macchè. Io dico però che per elevarsi dal livello della mera reazione gonadiale occorre pensiero, informazione, lettura, esposizione al bello, consuetudine con il complesso e capacità di concentrazione per quel tanto necessario a consentire che tutto ciò accada. E queste cose sono esattamente quelle che la manipolazione mediatica avvenuta negli ultimi 15-20 ha eradicato.
Se è vero che la politica è una faccenda complicata, anzichè elevare il cittadino verso la politica è stata portata la politica nei bar. Ed un intera fetta di popolazione ora vede in Striscia e le Iene i paladini della giustizia.
Queste stesse persone non sono in grado di comprendere la differenza tra sesso liberato e libertino. O sesso liberato sano piuttosto che mercificato. Loro vedono solo sesso, e con belle gnocche, pure, e magari arricchito dal potere assoluto del danaro. Avercene! :-(((
3 febbraio 2011 alle 06:02
il prpblema della presenza incivile di Berlusconi è del Paese ma dei esso fa parte tutto il Feudo che si è creato per assumere tutti i poteri sin’ora impeditio dalla presenza di un uomo do Stato quale il Presidente Napolitano.E’ vero che gli equilibrismi si possono rompere ball’improvviso e la caduta doventa inevitabile,ma,anche se questro fattore favorevole per il Paese accadesse,la campagna elettorale di Betrlusconi non avrebbe mai fine.Approfitterebbe delle libertà democratuche costruite da uomini di Stati precedenti.,per farne un uso improprio,salvo che vi sia un parlamento che vermante rappresenti le varie classi sociali invertendo completamente l’attuale struttura parlentare.Speriamo bene