Una fastidiosa e necessaria forca caudina, per tutti quelli che la abitano e attraversano.
Dove per tutti si intende tutti, che nella vita saremo toccati dalla scuola, non solo come figli, o genitori, e come insegnanti, ma persino come lavoratori saremo toccati dagli esiti della scuola e degli studi altrui. Ma anche come cittadini cio’ che la scuola insegna, o non insegna, si riverbera nelle nostre giornate e inciderà in maniera mediamente significativa nel nostro futuro.
Intanto a scuola ….
Gli insegnanti sempre costretti ad insegnare quello che non pensavano di dover insegnare, e gli alunni sono sempre resistenti ad imparare quello che non vogliono imparare, e per ognuno il NO allo studio si realizza in modo diversamente creativo.
(Che si sia di qui o di la dalla barriera).
Poi ci sono i genitori antagonisti e guerriglieri ora contro la scuola e le sue acuminate asprezze, ora contro le resistenze dei figli, che rendono difficile fare i genitori anche sul versante scuola, figli che sono un problema non solo come figlio ma anche come alunno.
Le alleanze che sembrano piu’ ovvie scompaiono in straordinarie riunioni, che alle volte diventano processi, o colloqui che risultano investigativi e incentrati sulle inottemperanze o sui torti reciproci.
(Che si sia di qui o di la dalla barriera).
I partner della scuola (tecnici, esperti, mediatori, educatori, pedagogisti, psicologi, animatori, etc etc. ) sono una funambolica genia di fastidiosi personaggi che portano problemi e folklore e mistero, e che importano a scuola bizzarrie da mondi alieni.
to be continued _
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