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Progetto VSQ MIUR e la Gestalt

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Sotto minaccia della figlia (la prof. ha detto di riconsegnarlo domani!)  ho compilato – 18 giorni prima della naturale scadenza – il tremendo questionario che la scuola della medesima ha propinato alle famiglie.

Se “vincesse” o meglio se la scuola in oggetto ottenesse un ottimo risultato riceverebbe un premio in denaro da detto ente benefico (MIUR).

Ma a me piace la Gestalt! E questo è un problema.

E i problemi mi piacciono perchè offrono modo di risolverli o almeno impogono di pensare alle risposte e poi alle domande che li governano.

Mi sono andata a leggere nei vari siti delle scuole partecipanti il progetto, interessante ma simile a tanti altri, che testano la qualità di un sistema, prima di stabilire le procedure che ne garantiranno la qualità. (esempio quando detersivo occorre affinchè la pulizia di un pavimento corrisponda ai criteri dell’HCCP, o in che modo lavarsi le mani prima di procedere alla somministrazione di un cibo in una comunità – vedi mensa -).

Il problema di testare la qualità, in base al questionario che mi è capitato in mano (e che vedrete nell’immagine iniziale) è straordinariamente bizzarro. Certo il questionario in ogggetto non è che una parte del processo di analisi, una sotto categoria di analisi.

Eppure non mi convince per la forzatura che ho dovuto dare alle risposte. Questionario che non permette di dare una risposta che possa differenziare tra qualità e quantità, tra situazioni peculiari che ogni scuola incontra, se il MIUR taglia i fondi per il personale ATA e per le cooperative sociali che erogavano il servizio di pulizia, magari le scuole saranno più sporche.

Se vengono tagliate le destinazioni ai comuni che poi (dovrebbero/potrebbero) pagano i servizi educativi, svolti a scuola, per la integrazione di alunni stranieri, o peggio alunni disabili, la scuola offre qualcosa in meno di altre scuole, ovvero laddove il comune è molto piccolo i soldi per il sociale (copertina striminzitissima e spelacchiata) non vanno certo alla scuola. E il genitore accorto dovrà dire, nel malefico questionario, che in quella scuola non si fa alcun progetto; ma gli mancherà l’opportunità di segnalare che forse dipende anche dal Ministro Tremonti, e della sciagurata crisi economica mondiale.

Diciamo che il questionario è destinato ad esporre miracolisticamente una scuola “schifosa” per colpa della stessa scuola “cattiva” (cattivi prof, cattivi alunni, cattivi dirigenti etc etc) oppure magnifica e splendente sempre in via miracolistica, ma soprattutto in base a criteri indistiguibili. Quindi ogni possibile qualità sarò basata su una analisi fallace.

Ecco perchè amo la Gestalt….

Ma voi vedete solo la giovane???

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