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Occhio non vede … disattenzioni

2 commenti

Generalizziamo pure.

Una scuola.(Scuola media)

Forse come tante.

I maschi quasi di abitudine toccano il sedere alle femmine, che spesso ridacchiano. Le femmine vanno a scuola truccate e a volte vestite come sedicenni al sabato sera.

Nessuno dice nulla, nessuno vede nulla.

Un incontro tra corpi, agli albori di quel che saranno gli amori, le delusioni, le disillusioni, lacrime e cuori spazzati. Di quel che saranno amicizie, scoperte, sentimenti, tradimenti, imbarazzi, pudori e intimità.

Ma gli adulti, ancora una volta si distinuguono per ciò che non vedono, anzi per ciò che nemmeno guardano.

Già chissà cosa guardano?

Intanto quei corpi provano a comunicare con un linguaggio grezzo, fatto per gli adulti, il sesso e la sovraesposizione dei corpi. (l’effetto “velina” e “uomini e donne” docet, non solo per ciò che riguarda i modelli della tv).

Ma tanto gli adulti non sono responsabili e custodi dei corpi, al massimo vietano di andare in cortile, capitasse mai che uno si rompa un braccio correndo. La scuola perciò si tutela con il divieto.

Di nuovo i corpi restano prigionieri dell’aula, del banco, dei corridoi. Dove passare il tempo, repressi ma invisibili.

Straordinariamente ed eccezionalmente è qualche prof di religione, o l’educatore (dove e se c’è  .. e che fortuna hanno le scuole dove arrivano occhi nuovi e parole diverse) che introduce l’argomento, ora la prostituzione, la tratta, ora lo smitizzare con un sorriso o una battuta l’ormone ballerino del 13enne.

E tutti sanno – da quel momento in poi – che quel corpo lì, che è il loro: é.

Corpo che Esiste, parla, E’ visto/guardato, e può essere nominato, aiutando il dialogo tra maschi e femmine. Se lo dice il prof, o l’adulto, se l’adulto “ha” le parole, se dice cos’è qual corpo, lo rende possibile, lo permette ,lo presentifica. Ma anche lo rende in parole.

Allora il dialogo tra maschi e femmine può avviarsi su binari più complessi, non solo la “palpatina” o il trucco pesante, ma anche incontro di parole, che poi torneranno ai corpi.

Un incontro meno fragile o strappato, un incontro possibile davvero.

Basta anche anche l’adulto offra uno sguardo e una parola ….

2 thoughts on “Occhio non vede … disattenzioni

  1. il problema Bambine già sedicennt esiste è di tutt’evidenza,i bambini crescono,la presenza ormonale induce a curiosità di sguardi ,tattile,di parole che possono essere apprezzamenti.Bambine gia sedicenni nell’abbigliamento,negli sguardi,nell’ironia alle avances.Ma i bambini a chi appartengono ? alla scuola No!ai genitoriNo!Quindi ci sono bambibi a scuola dove un’eventuale consiglio suggerimento,o un parlare materno sarebbe possibile ed utile per la concomitanza di comportamenti osservati ,ma Mai!le famiglie non accettano generalmente Sono ragazzi,crescono anticipatamente ignorando significato e valore dei corpi.Ma sono vecchie storie!In un paese della Cambogia i genitori sanno che AD UNA CERTA ETà il risveglio ormonale fa il suo lavoro ed aiutano le figlie,cioè le guidano nelle loro esperienze di sesso.Un risultato di maggior consapevolezza e di diversa crescita

  2. Il problema è di un mondo adulto che finge di guardare, o che non sa parlare. E mette in scacco genitori e scuola

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