La vacanza soddisfa la aspettative, suggerite dalla premessa, ossia il viaggio di andata.
(a parte un inghippo iniziale che svelerei quando e se sara’ risolto).
Spiaggia pulite e sabbia finissima, persone sempre gentili e cordiali, che come spesso accade mettono in crisi il mio randagismo abitativo, che finisce per assopirsi sempre nei buchi neri del mondo, mai in luoghi ameni e accoglienti.
Umanità di qualità, voglia di stare bene, cura dei luoghi e delle relazioni, di quella cura leggera e disponibile che stride con le chiusure e spigolature nordiche. Come scrivevo su twitter possiamo provare ad importare il modello, forse su al nord qualcosa sta cambiando, forse c’e una corrente sotterranea di gente che ha voglia di altro.
Speriamo.
Ma siamo in vacanza, e le cicale friniscono, e il rumore delle chiome dei pini smosse da un vento costante, fanno da sottofondo.
Anche gli animatori, insistenti come da manuale, sono carini e piacevoli.
E il peggio dove sta?
Eccoli li, la allegra famigliola di italiani spocchiosi e ipergriffati, che tronfeggiano (non trionfeggiano) in giro, spargendo un aura di superiorità qui davvero inopportuna, e importuna.
Sembrano cercare di diffondere il loro status symbol, come l’incenso in chiesa …
Ridessero almeno ogni tanto, sarebbero persin umani. Niente. Veleggiano negli spazi comuni dell’ameno luogo di vacanza.
E la cosa poteva anche risultare irrilevante se non fosse che il capo tribù “griffati&contenti” sta iniziando una campagna di delegittimazione verso il luogo che ci ospita, dopo aver smarronato lo chef, e i camerieri (per una coca fredda di frigo ..troppo fredda ..) ….
L’omino, mignon come pare sia di moda oggi, quando si vuole tronfieggiare tra gli umani, ferma gli altri ospiti spigando come la struttura sia al di sotto delle aspettative, e dello standard promesso, e che … (mah!!)
Va be’ … Se lo dice lui.
Quello che irrita irrimediabilmente e’ il bisogno di fare il capopopolo, di creare una élite di scontenti, che … Protesteranno?
Resta la faccenda di un bisogno di condividere la responsabilità, per non assumersela davvero sino in fondo. Uno si puo’ lamentare legittimamente se ritiene che gli manchino le lenzuola di platino. E’ un Fatto personale. Insinuare e tentare di creare una base di consenso su un problema individuale, peraltro basato su una certa spocchia e una bella dose di provincialismo mi pare davvero brutto.
Il cibo e’ ottimo, la disponibilità e la cortesia dei camerieri e del cuoco (siamo vegetariani e la figlia piccola e’ un delizioso terremoto) indiscutibile, la struttura e’ bella, nuova, ben tenuta.
Le pulizie delle camere adeguata. La natura attorno splendida. E gli altri gadget di un posto simile (animazione, navetta per la spiaggia, piscina, bagnino, wifi etc ci sono tutti).
Ecco mancherebbe qualche Marchionne, qualche politico anche indagato, una piccola serie di attricette belle e di grido, gioielli in profusione, signore firmatissime …
Il fatto e’ che la gente attorno a noi, come noi, e’ venuta in vacanza; deve esser questo che dis-turba la tribù stilosa, nessuno sembra interessata a mostrare con pervicacia alcuno status symbol.
Note a margine:
l’incenso arriva da una splendida pianta, un cespuglietto basso, che profuma se la sfiori passandole accanto.
Il post e’ acidulo, ma divertito. 😉
22 giugno 2011 alle 14:06
lenzuola di platino! 😀 bellissimo
22 giugno 2011 alle 15:17
Per prima cosa fa lo sgambetto allo spocchioso così cappotta in piscina e non rompe.
Poi…ehm…mi dai l’indirizzo del posto? 🙂
29 giugno 2011 alle 08:05
BluMare Club Village
Alimini – Otranto http://www.blumarevillage.it
22 giugno 2011 alle 15:57
Del resto chi va in vacanza a giugno non lo fa per farsi vedere ma per vedere. Sono loro che hanno sbagliato periodo. Eppoi il Salento non è terra per “Vip in mostra”.
Visitata Lecce? Mi raccomando ad orario salentino.
29 giugno 2011 alle 08:06
Infatti nel rientro a casa ci siamo fermati (un incubo) a senigallia, dove in effetti lo scopo è la visibilità, e il risultato lo sclero già a giugno. ma la lezione è questa vacanze a giugno. 🙂
22 giugno 2011 alle 16:19
mammamia, i vacanzieri molesti!….milanesi? 🙂
29 giugno 2011 alle 08:08
peggio .. la spocchia non è geografica ma dei nouveaux riches, dei parvenu, che espongono ma non hanno maturato la cultura … 😉
22 giugno 2011 alle 20:55
Anch’ io l’ indirizzo e le foto.
29 giugno 2011 alle 08:09
indirizzo vedi sopra e a seguire post con foto del mare (un incanto di smeraldo e blu)
🙂
23 giugno 2011 alle 10:14
Ad occhio sembra proprio il posto in cui andrò a fine agosto, fantastico!
Io vivo in un posto di mare e della fauna che descrivi tu ne ho esempi di tutti i tipi: non possiamo fare un’azione democratica dal basso ed eliminarli dalla faccia della terra? 😉
29 giugno 2011 alle 08:10
mi basterebbe che andassero in vacanza forzata e sempiterna in mezzo alla loro genia, dove è importante farsi vedere, e meno godersi la vacanza in un posto bellissimo …
vedi sopra l’indirizzo, è dove andrai?…
29 giugno 2011 alle 07:52
“Umanità di qualità, voglia di stare bene, cura dei luoghi e delle relazioni, di quella cura leggera e disponibile che stride con le chiusure e spigolature nordiche.
Si’, speriamo, forse qui al nord qualcosa sta cambiando.
E gli scontenti eternamente lamentosi, beh, vedano un po’ di adeguarsi..
29 giugno 2011 alle 08:12
io ci starei ad un bel import di solarità e disponibilità … 🙂
a maggior ragione vivendo dove vivo …