Una bella mattina la Lomellina si è risvegliata piena di rifiuti. E noi cominciamo a raccontarla anche via twitter.
Abbiamo scelto di cominciare a dare ad ogni evento che proponiamo, la massima visibilità territoriale, così come quella mediatica, nell’ottica di fermare la discarica di Amianto che vogliono costruire vicino a noi.
Nel primo caso lo facciamo, e lo faremo, coinvolgendo le cittadine e i cittadini, e tessendo la rete con i comitati già attivi o che si stanno attivando, costruendo insieme a chi c’è già, a chi si sta “svegliando ora” e a chi si aggiungerà, la piattaforma della partacipazione, dell’informazione, degli incontri per progettare nuove iniziative.
L’amianto è la nostra urgenza, infatti la Regione si sta attivando per individuare i siti per le discariche di amianto di tipo tradizionale; ma ciò è accaduto senza che molte amministrazioni locali si siano fatte carico di informare e condividere con i propri concittadini la questione, i rischi ambientali connessi; senza proporsi in primis una riflessione profonda su cosa stia accadendo ad un territorio agricolo, sempre più destinato ad “arricchirsi” di discariche. Anche noi ci siamo svegliati per caso una bella mattina di ottobre, scoprendo cosa avevano deciso per noi. Abbiamo visto che a livello di amministrazioni locali, spesso anche se non sempre, ci si muoveva senza porsi e proporre domande sul consumo del territorio, o di politica di tutela ambientale, o di cultura sul riciclo e risparmio. I programmi elettorali, anche più attenti, sembrano non soffermarsi a riflettere sull’esistente consumo, uso/abuso, e violazione costante del territorio e dell’ambiente.
La questione dello smaltimento amianto ha una scadenza naturale (2016), dato dal Piano Regionale che recita “individuato l’obiettivo strategico, nell’ambito del Piano Regionale Amianto Lombardia (PRAL), approvato con d.g.r. 22 dicembre 2005, n. VIII/1526, la rimozione dell’amianto dal territorio lombardo entro il 2016“
Infine, ed è il cuore di questo post, c’è tutta la parte della rete web, che ci permetterà di aumentare la sollecitazione e la visibilità mediatica, (anche mirata ai media tradizionali giornali e tv). Dalle primavere arabe in poi abbiamo colto la sostanziale possibilità di uso del web (Twitter e Facebook) soprattutto.
Da un lato useremo e già usiamo Facebook che resta la piattaforma più conosciuta e informativa, per condividere e diffondere iniziative ed eventi, mentre Twitter sarà il modo di fare delle dirette, legate quello che avverà, nel corso dei vari eventi, incontri, manifestazioni etc.
INFO
Qui c’è un approfondimento su twitter semplice, essenziale e chiaro; che aiuta a evidenziare l’uso che ne faremo.
Comitato #No discarica amianto Mezzana Bigli (gruppo facebook)
E-mail: comitatomezzana@gmail.com
Associazioni e Informazioni su Lomellina – discariche – inquinamento
Discarica di Cemento Amianto di Ferrera Erbognone (facebook)
Terra Bene Comune da preservare (facebook)
No alla discarica di amianto di Cava Manara (causes)
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