Mattina in auto, io e lei, dirette verso l’asilo
Lei: ma i ladri sono cattivi?
Mamma: No, non tutti, alcuni rubano quando hanno molta fame, altri rubano per prendere le cose agli altri, così le hanno loro.
Lei. Ma rubano di notte?
Madre: spesso si.
Lei: ma di notte noi dormiamo a casa. …
Madre: è vero ma di notte, proprio perché è tanto buio, e tutti dormono, si riescono fare le cose “di nascosto”. Anche perché i ladri non vogliono farsi vedere, perché se li scoprono vanno in prigione.
Lei: allora le gazze ladre vanno in prigione …
La strada è lunga, piccola, tu fai domande facili e difficili, io do risposte difficili e facili che spigano il mondo come lo vedo io, l’adulta, o come lo immaginiamo noi la tua famiglia, e come lo raccontano gli altri; e tu lo ritraduci con ciò che capisci e che sai.
E già ci incolli alla responsabilità delle parole, dai fatti, della tuo quotidianità, mediamente questo ci ingaggia (me e tuo padre) a dare un senso e una forma appena migliore al mondo che attraversiamo insieme.