Ebbene si il blog vive ancora, per chi non se ne fosse accorto, sotto la cenere cova qualche barlume di calore.
Un nuovo lavoro, con 40 ore fuori casa si è assorbito tempo ed energie, e perché anche pensieri. Una cosa che quando accade, rivoluziona il mondo quotidiano, il tempo, lo spazi (gli spazi di vita),, i pensieri e le emozioni.
Due mesi passati a imparare, imparare, imparare, e esplorare 58 nuove relazioni personali, studiare report e carte varie, prontuari e regole (implicite ed esplicate) … e a cercare dove si collochi l’educazione. Due mesi per appassionarsi nella responsabilità, e nella scelta di alcune rinunce professionali, per non perdere la rotta di se stesse e del proprio senso del lavoro,
Rinnovando anche le regole e i tempi della famiglia, spesso sacrificati al lavoro, nel paradosso eterno del lavoro che da e toglie al tempo stesso.
il retro pensierino di fine d’anno che questa nuova svolta di lavoro e di vita, insieme ad un lutto familiare assai spesso, mi hanno ridefinito il valore di alcuni rapporti o modi di relazionarsi, da cui saggiamente vale la pena di tenersi fuori.
Buon 2013
31 dicembre 2012 alle 08:27
Buon 2013 Monica! Cambiare è vivere 🙂
2 gennaio 2013 alle 15:23
Si, faticoso, necessario e con un pò di fortuna anche piacevole …. 🙂
31 dicembre 2012 alle 14:35
ciao Monica apiccoli passi,purchè ben orientati,si costruisce sempre qualcosa di familiare sociale,di umano,tutti fattori che hanno bisogno di essere riscoperti.Il tuo blog indirizza versd uno sforzo costruttivo,fa bene leggeredi questa tua volontà di fare.Anche se la mia lettura non è costante so che cio sei buon capodanno alfredo
2 gennaio 2013 alle 15:23
Grazie Alfredo e buon 2013 anche a te!