Stati febbrili (?)
Mettendo in ordine qui e là aumenta la sensazione che amare (le cose, il lavoro, gli amori) sia un fare potentemente connesso con la bellezza. Che sia immettere bellezza. E ogni amare/fare ha una sua bellezza da immettere, vedere, curare, aggiungere, semplificare, riordinare. Per poi sorriderne. E ricominciare.
12 ottobre 2014 alle 12:46
Ciao non meravigliarti e non provare sbigottimento.Ho partecipato ai gruppi budditi:hanno una serena convinzione rendere la vita significativa e tale elaborazione è collegata ad uno affettuoso frateno rapporto di solidarietà.Non apprtengo ad alcun gruppo ora perchè talvolta si arriva al feticismo(non frequnte)ma stando nel gruppo ami l’umanità dei tuoi fratelli e consideri la divinità quale potenza che sprigiuona la tue azioni.Buddha è venerato,io lo considero un uomo di eccezionale potenza alfredo
13 ottobre 2014 alle 15:49
grazie, una bella risposta Alfredo. e una serena giornata a te