Ne abbiamo parlato, ultimamente.
È stato una riflessione breve, ma ne siamo siamo state convinte – noi del circuito blogger dal 2007 in poi – che i social (da faccialibro in poi) abbiano tolto qualcosa alla scrittura pensata che praticavamo e a quella che lascia un segno.
Scrivere poi nella fattispecie è anche dare un nome alle cose, che poi non possono più essere dimenticate, come dice Linneo.
I social virali ma effimeri ci hanno consegnato (noi ci siamo lasciati abbandonare) ai like, alla velocità, alla scrittura di pancia, e poi sempre più sgomenti alla reazione emozione che cresce insieme alla furia, all’odio, all’insensatezza di qualcuno.
Non era quello che avevamo iniziato.
Era già finita la stagione dei blog?
Io torno qui.
Per la scrittura pubblica personale. E per quella pubblica professionale.
11 novembre 2019 alle 07:41
Che bello. Ma bello davvero e necessario. Un abbraccio
11 novembre 2019 alle 07:51
🙂 ricambio abbraccio e necessità
11 novembre 2019 alle 09:05
Uhm… perché no? Anche se, devo essere sincera, mi si è un po’ atrofizzata la voglia di mostrarmi. Forse perché mostrarsi ha acquisito significati diversi in questi anni. Tuttavia, ci stavo pensando anche io, come Giuliana. Quindi, perché no? 😀
11 novembre 2019 alle 09:08
In effetti non avevo pensato alla dimensione del mostrarsi, ma solo
Alla scrittura “curata”, alla comunicazione non mozzata. In fondo non lascio Facebook solo per non perdere alcune relazioni … ci penso. 🙂
11 novembre 2019 alle 09:16
Da un lato abbiamo bisogno di uscire dalla fretta e dalla riduzione di sentimenti complessi a emoticon. Dall’altro, se ripenso a quando abbiamo cominciato, moderare i commenti non era poi così difficile. Mi sono imbattuta, sì, in persone a volte maleducate, ma mai violente.
Molti dei progetti che ho seguito allora oggi non li riproporrei più perché non sarei in grado di mantenere un adeguato distacco dalla rabbia. Da quella altrui, intendo.
Il confronto è diventato una triste competizione umana.
Forse è per questo che è importante ricomiciare e sottrarre potenza e potere a piattaforme più veloci e a tristi esseri umani 🙂
11 novembre 2019 alle 10:16
Ecco. Sottrarre e sottrarci!
11 novembre 2019 alle 09:59
Ci sto pensando da un po’ anch’io, consapevole che “quel tempo là” – molto nutriente – non torna e che va bene così. Chi c’era, ha sperimentato un ritmo della comunicazione più lento, più pensato, meno aggressivo. La stessa aggressività che mi tiene a distanza di sicurezza dai social pur apprezzando la possibilità di ricevere informazioni utili dai miei contatti. Non so bene se sarà a breve e quale forma potrà prendere, ma ci sto riflettendo seriamente e intanto ti leggo, come sempre, molto volentieri!
11 novembre 2019 alle 17:57
Ciao bellezza, fantastico ritrovarci qui
11 novembre 2019 alle 18:31
Ci sono per conversare ma non penso che tornerò mai a scrivere pubblicamente. Per me è stato doloroso espormi troppo.
Un abbraccio
11 novembre 2019 alle 20:08
Io credo che cambierò e non so ancora come, ma vorrei ridurre invece il rapporto con un altro tipo di web. Un abbraccio però.
26 novembre 2019 alle 13:19
Si può fare!
26 novembre 2019 alle 15:51
😉