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La “scuola” dei piccolini – scuolaemma

Abbiamo preparato la piccola all’idea della sezione primavera, piccola classe per bimbi dai 2 ai 3 anni, inserita nella scuola dell’infanzia.
Abbiamo segnato sul calendario la data della prima riunione.
Abbiamo regolarmante pagato le due rate anticipate (200 euro circa).
Abbiamo atteso che si avvicinasse il 4 ottobre, trepidi, curiosi, inteneriti, con il pensiero e il cuore spinti verso il primo giorno nella scuola della piccolina ….

Ora,
1.
La piccola al mattino si sveglia ed esclama lieta “scuolaemmma”, oppure alla sera avvolta in un plaid e con uno zainetto di recupero va verso l’uscita annunciando che va “scuolaemma” ….

2. La sezione primavera non partira’ il 4 di ottobre e la riunione per i genitori e’ saltata.
Si vocifera che la dirigente abbia dato l’ok per l’avvio (???!!) e informalmente parrebbe che forse anche il ministero stia per dare il assenso ….

3. L’inserimento aveva anche altre funzioni, oltre al sollazzo della piccola (che peraltro andrebbe solo alcune mattine), quali il sollievo delle e dalle nonne, la possibilità di interagire con piccoli esseri saltellanti come lei, la chance materna di dare una soluzione e una forma continuativa alla parola “lavoro”.

4. I duecento euro, in rate anticipate, potevano anche esser destinati altrove, giusto per non pagare un servizio che solo ora sappiamo essere così aleatorio. Lo trovo spiacevole, non tanto per i soldi, ma il modus operandi. Prima pago e poi scopro che non siamo sicuri dell’avvio del servizio. (???!!)

5. Aspetteremo pazientemente, visto che il governo si mantiene in uno stato semivegetativo, che la Marystar, attivandosi, ci metta una buona “parolina”.

Au revoir..