PONTITIBETANI

Zone Temporaneamente Autonome


8 commenti

identità anonime

Da qualche parte e di recente su qualche blog in giro (se mi ricordassi il link lo metterei pure, vabbè …) ho letto del tema ricorrente della scelta tra blog pubblico, in cui ci espone abbastanza liberamente o un blog più anonimo in cui ci si sente liberi di dire verità occulte/importune/inopportune che pubblicamente si celerebbero.

Ma immagino che quale sia la forma di identità scelta alla fine qualcosa venga celato, alle volte mi pongo pesantemente il problema di ciò che dico di personale e non dico solo di intimo o familiare, le mie idee di loro sono già abbastanza personali, quando parlo del lavoro o dei luoghi in cui vivo o esprimo i miei furori esistenziali … eppure sono sicura che lo svelare alcune parte rende visibili altre parti e viceversa (per scelta, per necessità, per caso e involontariamente).

Si tratta quindi solo di una scelta.

Detto ciò oggi ho aperto anche il mio blog anonimo. E’ una zona beta test… e conoscendomi so che resterà, con buona probabilità, una bella scatola un pò vuota. Mica mi muovo bene nell’anonimato, o forse si (??), vedremo …

Ma insomma il bello del viaggio è anche il viaggio in se …