e mettiamo sulla bilancia, un ministro del tesoro che dice che un vecchio che si fa i beatissimi cazzi suoi con minorenni ed escort, va in fondo bene, se aggiusta l’italia.

e che occuparsene è solo un guardar con insistenza, qualcuno, del buco della serratura.

(strano dopo anni di grande fratello pensavo fosse persin lecito, non è una incongruenza, giorgino bello)

facciamo finta di appoggiare sulla stessa bilancia, giovani che si sbatacchiano e sopravvivono malamente tra precariato lavorativo e esistenziale, e che hanno in dote solo sogni di televisione, come unica chance per vedersi esistenti. = se mi vedono io sono.

mettiamo che i modelli adulti siano ormai spesso sfatti o rifatti (a destra e sinistra, in modi e stili diversi).

mettiamo che i giovani si affaccino all’alba della loro vita senza modelli, indicatori, indicazioni, in una società in perenne contrasto e dissoluzione.

e dove i Valori, sono solo propagandina elettorale, massima reprimenda per alcune categorie sociali brutte e reiette (giovani, gay e lesbiche, malati terminali, coppie di fatto, bimbi non italiani e via di seguito)

e tra le questioni negate ad alcuni viene da chiedere se anche la sessualità non sia tra queste, e non sia ormai appannaggio solo di alcuni.

qualcuno si ricorda ancora la sessualità libera e gioiosa?

quella cosa lì, contenuta e repressa e incanalata nel matrimonio o concessa coma tappa del percorso di crescita sentimentale, è ormai vietata?

restando ad esclusivo appannaggio di qualche ricco e potente, incurante di ciò che espone come modello di adulto e modello sociale …

dove la collocano i cattolicissimi verdi che si espongono solo, quando devono proteggere la famiglia italiota e cattolica, contro il rischio dell’islamizzazione …?

dove la vietano i cattolicissimi teodem e neocon che preferiscono ignorare i dati epidemiologici sulla vita sessuale degli adolescenti, e reprimere ogni forma di educazione sentimentale, affettiva, sessuale?

si preferisce ignorare, lasciando i più giovani privi di riferimenti, spazi di discussione, di adulti che sanno fronteggiare e tematizzare il crescere, insieme a loro, dando voce alle possibili scelte.

meglio ignorare tutto ciò.

i giovani facciamo finta che non ci siano.

facciamo finta che non abbiano bisogno di una società adulta con cui confrontarsi.

facciamo anche finta che non segnalino i mille modi il disagio e le domande.

facciamo finta che non abbiano vite, sentimenti e tempo per imparare.

evidentemente ai giovani non è dato di fare quello che si vuole.

li si bombarda con pubblicità alcoliche ma gli è vietato bere.

li si bombarda con tette e culi di gomma ma gli è vietato tatuarsi.

li si bombarda di adulti incapaci di dialogare, capaci solo di litigare e offendersi in diretta nazionale e li si reprime se “bulli”.

gli si vendono auto enormi e ingovernabili e poi sono loro ( e glielo si dice) che sono incapaci di gestire la loro vita.

li si incita da ogni spot o pubblicità su ogni media al sesso libero e sfrenato e non gli si dice che esiste la contraccezione, la stima, l’amore, la passione, la tenerezza, il tradimento, il preservativo e l’aids. lasciamo che si arrangino.

strano modello di società …

insomma i giovani è meglio che non esistano e non creino problemi.

il modello lo conosciamo.

i giovani sono inutili e non esistono.

occupiamoci solo del “reale augello” di sire silvio e di come egli solo sappia salvar la felix italia, che – peraltro – non ha alcun problema.

ma i leghisti protettori della famiglia e i teodem con identica attitudine il problema proprio non se lo pongono?

ma le persone, ogni giorno che passa, non hanno le mie identiche preoccupazioni, fatiche, desideri, sentimenti, bisogni di guardare al mondo e alla crescita dei figli, e di ciò che ci circonda con identica voglia di fare, di cercare soluzioni, di affrontare il problema che si pone davanti…

dove sono queste persone, chi sono?

se guardo ‘sta bilancia, sapete, mi ci perdo…

a questo proposito: basta educazione sessuale in lombardia

(ps. sò confusa lo ammetto e il post ne risente.. effetto iodio