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Noi laici stupiti e perplessi

Va da se che un non credente (i puristi apprezzeranno  questo sottile distinguo) difficilmente comprenderà, sino in fondo, il magistero della Chiese, e delle altre religioni.

Per quanto si sia cresciuti tutti, più o meno, e qui in Italia,  in un bagno cattolico a fatica si capiranno fino in fondo i commenti degli uomini di chiesa rispetto ad alcune questioni etiche.

Almeno credo che tale fatica appartenga facilmente a non credenti o agnostici. E al di la delle possibili reazioni individuali, a me resta un senso di stupore perchè fatico a capire come gli uomini di chiesa interpretino il disegno divino.

Cosa c’è o ci potrebbe essere di male nella fecondazione assistita, il cui studio ha dato il Nobel al Dottor Robert Edwards?

http://www.iltempo.it/spettacoli/2010/10/04/1206451-nobel_medicina_2010.shtml

Francamente vorrei una spiegazione che dia una qualche soddisfazione alla perplessità e allo stupore, perchè se penso che il disegno divino sia lasciare alla natura ogni potere, e non al dialogo tra “natura e cultura”, allora ogni tentativo umano di migliorare la qualità della vita sia inopportuno.

Fino al punto che non potrebbe più esser necessario curare le malattie perché è se uno si è ammalato dipende dalla natura e la scienza, ciò che l’uomo sa non deve intervenire a modificare ciò che è natura (divina).

Che poi ognuno proceda a pensare alle possibile derive di questa posizione.


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Del presepe

Eccolo qui.

E’ quello di casa nostra: me, l’uomo di casa, la grande, la minina, una casetta di cortecce prese a Po.

Non è un presepe, che in quanto laici non ci spetterebbe, ma è la nostra famiglia “ricostruita” e con tantissima fatica,

anche se senza un avvallo cartaceo, comunale o spirituale.

Ogni giorno è una famiglia, a fatica, ma lo è.

Che poi su facebook trovi qualcuno (fortunatamente tra le mie conoscenze più lontane)

che di mestiere fa l’educatore (*) e che si iscrive al gruppo “l’ergastolo per le maestre del cip e ciop”

ma anche al gruppo “il natale del signore” mi lascia davvero basita.

Allora mi chiedo davvero se alla fine il mio presepe alternativo non abbia una marcia in più.

Certo  … a me non compete di presidiare lo spirito del Natale, ma certi presidi altrui mi paiono un pò discutibili, soprattutto quando si viene a sindacare sulla sofferenza che generano le scelte mie e del uomo di casa alle mie figlie, non essendo la famigliola dotata di tutti i benefit e i placet normativi e spirituali.

(*) una persona che ha lavorato con il disagio e sa di cosa tratta e da cui ci si aspetterebbe una lettura più competente e seria. i’m sorry!!

a tal proposito sempre su facebook scrivevo:

una donna in avanzato stato di gravidanza, accompagnata da marito, scacciata e sbatacchiata di qui e di là, finisce per partorire in una grotta. a me (laica) questa vecchia storia di mancata accoglienza dice ancora qualcosa, ai “veri” difensori di “veri” crocifissi-presepi e tradizioni cristiane dice poco, visto come continuano a deprecare ogni forma di accoglienza.


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iconoclastia

Disclaimer: questo è un blog laico, tenuto da persona laica. 
qui non si vogliono offendere le sensibilità altrui, nè le altrui idee in tema religione.
ma ovviamente le idee sono le mie e partono da un ottica non religiosa.
c’è una estetica in ciò che si fa. 
ci sono gesti che appaiono belli perchè sono,  per così dire,  egosintonoci, vale a dire adatti, sentiti, inerenti a ciò che uno è, correlati alla propria natura e pensiero.
ordunque che una bimbetta  a tredici mesi mandi baci ad ogni statua o immagine della madonna, mi suona sgraziato ed incomprensibile.
ma tant’è …  è ciò che la nonna insegna.
ma da persona non credente mi chiedo che senso abbia, sia per la bimba che per il suo senso religioso.
è un gesto che (mi) appare brutto e privo di senso.
sarà che io immagino l’esistenza del divino, se mai volessi trovarlo, non certo collocato nell’edicola sulla parete di una casa di campagna, o in una statuetta della madonna.
quando le mie figlie saranno sufficientemente mature ed in grado di accedere alle domande sul senso della vita, e troveranno una risposta e/o una consolazione nella religione … io non avrò nulla da eccepire.
sino ad allora l’indottrinamento forzoso ed inconsapevole mi risulterà sgraziato …