L’irriverente blogger e’ un genere (?) di umano che si aggira per la rete, beatamente convinto che quell’orizzontalita’ comunicativa, tanto nominata, esista e valga. Percio’ irriverentemente segue, commenta e afferma “mi piace”, followa gente famosissima, o crede e spaccia hashtag creando ingolfi e impicci. Alle volte la gente di somma saggezza li chiama i “bimbiminkia”.

L’irriverente blogger, irriverentemente, parla e ragiona a destra e manca. Basta che sia social.

Non usa “i sacri principi” della netiquette (e’ risaputo che non si insegnano ma s’imparano per osmosi o bevendoli con il latte di mamma).

L’Irriverente alle volte discute, alle volte ragiona con quelli bravi, i famosi, le twitstar, quelli con tanti amici, con miliardi di followers, seguaci, adepti, ammiratori, financo adoratori e scopre che tra di essi vi stanno altri Irriducibili Blogger (nel fondo dell’anima) che meravigliosamente stanno comodamente accovacciati in quell’idea di orizzontalita’. E in quanto tali ragionano, discutono, scambiano e cambiano idee e rispondono educatamente e ragionano, fanno rete in questo modo assai bizzarro. Pure famosi ma ma Irriducibili “dentro” che stanno (e fanno) in rete per comunicare davvero.

Strano e straordinario.

Poi ci son tutti gli altri famosi (anche poco famosi) fanno quello che fanno i famosi … se la tirano.

L’irriverente blogger puo’ esser la casalinga, la studente, il laureato, una professionista competente, un pensionato, praticamente chiunque, gente intelligente, abile, e curiosa, nessuno sa fino in fondo con chi si stia parlando. Ciò è bello e sano. Nei casi fortuiti l’Irriverente blogger scopre il gusto  del reciproco.
Strana razza.

*(per blogger si intende l’intera razza degli abitanti dei social, in ogni sub-forma essi si presentino, non solo le tenutarie e i tenutari di blog effettivi)